CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] superata e ciarliera. Una lettera al cancelliere Giacomo Curlo, allievo ed amico, caro anche al Panormita e ad Alfonsod'Aragona, testimonia la profonda sofferenza causata da questo episodio al C. per il fatto che il suo sdegnoso silenzio davanti ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] una progettata alleanza tra il Visconti e il re Alfonsod'Aragona del 21 sett. 1421 (Romano, Contributi, 118, 121, 123, 132, 136, 144; E. Carrara, Giovanni L. de' Bonis d'Arezzo, ibid., IX (1898), p. 265; R. Maiocchi, Ardengo Folperti, maestro delle ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] con i suoi natali illegittimi.
Nel 1435 lasciò il servizio presso la Repubblica di Siena per passare al soldo di Alfonsod'Aragona, militando fra gli armati del principe di Salerno, Antonio Colonna. Durante l'assedio di Gaeta, insieme con Francesco ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] a cura di A. Donati, in Per le nozze di Valentina Aureli e Andrea Spallino, Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di Alfonsod’Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in Rassegna Storica Salernitana, LI (2009), pp. 9-57; A. Iacono, Epica e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] in Corsica e di altri privilegi. A Napoli, dove si recò dopo un breve periodo di permanenza a Roma, ribadì ad Alfonsod'Aragona l'intenzione di Giano di ratificare la pace del 1444, ma si impegnò anche per ottenere soddisfazione in merito ai numerosi ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] il neoduca di Milano, Francesco Sforza, a Cosimo il Vecchio de' Medici, e dall'altro l'alleanza fra Venezia e Alfonsod'Aragona. In questo contesto, il M. aveva firmato nel novembre 1451 una condotta al servizio di Firenze, cui ottemperò combattendo ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] di quell'anno fu ferito a Roma in piazza S. Pietro Alfonsod'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia Borgia. Il inviato ad Orvieto, da cui erano stati esclusi Bartolomeo d'Alviano e Giampaolo Baglioni, e durante il soggiorno nella ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] Otto di custodia dal 1° genn. 1458: ma dovette rinunciare all'ufficio perché eletto oratore presso il re di Napoli Alfonsod'Aragona.
Questa missione iniziò il 19 gennaio seguente e il G. venne incaricato di passare prima da Rimini per cercare di ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] del matrimonio dei principe Costanzo Sforza con Camilla, figlia del duca di Sessa Marino Marzano e nipote del re Alfonsod'Aragona, che si celebrò a Pesaro nel 1475; compose allora un'ode intitolata Ode in Constantii Sfortiae et Camillae Aragoniae ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] a Belriguardo.
Non si sa quanto sia durata l'attività del Pisanello alla corte di Alfonsod'Aragona, databile, in base alle medaglie, dal 1448. Certo questo è il suo periodo più fecondo e quello in cui la sua attività si estende, oltre la pittura ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...