DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Tagliavia d'Aragona, commendatario dell'abbazia di S. Maria d'Altofonte, che si rifiutarono di pagare le tasse imposte dal D. sui Il Tasso dedicò al D. due sonetti, e il D. fu tra coloro che si adoperarono presso Alfonso II d'Este per la liberazione ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] 20 tarì come capitano e giustiziere delle isole di Malta e Gozo.
Nel 1291 morì Alfonso III, succeduto al padre Pietro III nel 1285, e fu incoronato re d'Aragona il fratello Giacomo II, mentre la Sicilia fu affidata all'infante Federico, in qualità di ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] in Lombardia e contro il papa in Romagna, al servizio dello Sforza e, allorché, nel 1447, il re di Napoli Alfonso I d'Aragona invase la Toscana fu posto con un seguito di 400 cavalli a Montevarchi per contenerne l'avanzata. Nel dicembre di quell ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per la biblioteca di Alfonso il Magnanimo, re di Napoli dal 1442 al 1458. Tra questi il ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] affidate ai grandi umanisti; molti di essi perciò abbandonarono la Curia pontificia cercando ospitalità presso l'accogliente corte di Alfonso I d'Aragona. Anche il C., seguendo le orme del Gaza, si recò a Napoli e cercò di ingraziarsi il sovrano, cui ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] , aveva fatto parte Antonio Cardona, bisnonno del G., che all'inizio del secolo era stato viceré sotto Alfonso V d'Aragona detto il Magnanimo.
Nel 1471 il G. ottenne dal padre una donazione propter nuptias in previsione del matrimonio con Beatrice ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] i suoi amici. È dimostrato che fu membro della Accademia Pontaniana, successa all'Accademia Alfonsina fondata verso il 1442 da Alfonso I d'Aragona, la cui guida era stata assunta nel 1471 da Pontano. Questi gli dedicò il suo De prudentia (1499), lo ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] della città. Nominato reggente nel Consiglio della Cancelleria d'Aragona (senza però lasciare il Consiglio di Napoli, dove Roma del mdxxvii. Narrazioni di contemporanei, pp. 491-530. Furono Alfonso Corradi, nel 1891, e Pastor, pochi anni dopo, a ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] schierandosi gli uni con il papa, gli altri con Ferrante d'Aragona nel conflitto riaccesosi tra Roma e Napoli dopo la tregua dell particolarmente caro. Il 18 giugno 1489 fu ospite di Alfonso a Poggioreale e partecipò con altri signori al banchetto e ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] trattative che alla fine di luglio si conclusero con un altro accordo, il cosiddetto trattato di Oléron. In esso Alfonso III d'Aragona si impegnava a liberare il principe di Salerno, il quale a sua volta prometteva di negoziare entro tre anni la ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...