BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] , il documento con il quale il nuovo re di Sicilia, Giacomo, s'impegnava a prestare omaggio e aiuto al fratello Alfonso III d'Aragona.
Il contrasto personale con Enrico De Mari riaffiorò ancora una volta nel 1287.
In quest'anno, infatti, mentre un ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] della famiglia materna dei Gambacorta, trasferiti a Napoli dalla città di Pisa al tempo di Alfonso I d'Aragona.
Il padre morì assai presto e così la D. rimase sotto la tutela della madre e soprattutto dei cinque fratelli (Jacopo Maria, Fabio, Cesare ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] opera, La Notomia d'Amore (Brescia; altra ediz. Venezia 1539), dedicandola al suo protettore Alfonsod'Avalos, marchese del Eccellentissimo Sig. Don Antonio d'Aragona,Milano XX ottobre 1543; Intrada in Milano di Don Filippo d'Austria Re di Spagna, ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] della maternità di Maria d'Aragona, moglie di Alfonsod'Avalos, e dedicato a Costanza d'Avalos, che insieme e del Vasto. L'accertata consuetudine dello scrittore con la famiglia d'Avalos è testimoniata anche da un letterato suo contemporaneo, G. ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] 1485 fu inviato a Napoli a riscuotere da Federico d’Aragona 4000 ducati, necessari per disimpegnare gli argenti della duchessa Pochi mesi dopo la morte del duca Ercole, il suo successore, Alfonso, richiamò nel maggio 1505 il C. a Ferrara. Pare che ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] Roma nel dicembre del 1501 per prendere Lucrezia Borgia sposa di Alfonsod'Este. L'anno seguente il duca Ercole I, devotissimo di Lucia duca Ercole in testa, la regina di Napoli Isabella d'Aragona.
Nel 1506 l'E. rinunciò solennemente al vescovato dì ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] , col cugino Pietro d'Aragona, conte d'Ampurias, un figlio di Giacomo II. Ancora una volta Giovanni XXII negò recisamente la dispensa matrimoniale, nonostante le sollecitazioni di Giacomo e poi le insistenze del successore Alfonso IV, il quale ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] quaresima, aveva soggiornato ad Agnone. Nel febbraio 1443 lo J. si trovava a Napoli in occasione dell'ingresso solenne in città di Alfonso V d'Aragona; nel 1450, durante l'anno santo, si recò a Roma.
Lo J. ebbe almeno tre figli e si sposò due volte ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] , Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, 3 (1952-53), pp. 28, 31, 32, 33, 36, 39; C. Trasselli, Sul debito pubblico in Sicilia sotto Alfonso V d'Aragona, in Estudios de historia ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] dedica, fatta per suggerimento di un frate Puzio ad Alfonso V d'Aragona, re di Napoli e di Sicilia e fautore di ospite in quegli anni a Venezia di Francesco Barbaro. Versi d'invettiva contro i Genovesi, apostrofati come "giente insuperbite, altieri ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...