MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] era l'unico rappresentante della famiglia impegnato in incarichi ufficiali per la Corona.
In una lettera del 28 luglio 1456 Alfonso V d'Aragona pregava con accenti di sentito interesse il duca di Milano Francesco Sforza di accogliere il M. nella sua ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] sardo, XXI (1939), 3-4, p. 86; A. Boscolo, La politica ital. di Ferdinando I d'Aragona, in Studi sardi, XII-XIII (1952-54), 2, pp. 74, 79, 110, 123 s., 167; Id., Iparlamenti di Alfonso il Magnanimo, Milano 1953, pp. 7, 12, 15, 17 s., 42, 48 ss., 58 s ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] nelle mani dei suoi avversari C. e altri due suoi fratelli, finché non fosse stata conclusa la pace definitiva tra Alfonso e Giacomo d'Aragona da un lato, e Carlo, la Santa Sede e la Francia dall'altro. Ma neanche questa volta l'accordo arrivò ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] di ratificare dei capitoli già concordati con il re Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di di León e Castiglia e per trattare la scarcerazione di Alfonso de Fonseca, arcivescovo di San Giacomo di Compostella. Non ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Tagliavia d'Aragona, commendatario dell'abbazia di S. Maria d'Altofonte, che si rifiutarono di pagare le tasse imposte dal D. sui Il Tasso dedicò al D. due sonetti, e il D. fu tra coloro che si adoperarono presso Alfonso II d'Este per la liberazione ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] I (secondo la numerazione dell'edizione di Stronski) indirizzata a Rairnondo Berengario di Provenza, F. celebra il re Alfonso II d'Aragona, fratello di Raimondo e marchese di Provenza, da poco uscito vittorioso da un conflitto con il conte Raimondo ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] 20 tarì come capitano e giustiziere delle isole di Malta e Gozo.
Nel 1291 morì Alfonso III, succeduto al padre Pietro III nel 1285, e fu incoronato re d'Aragona il fratello Giacomo II, mentre la Sicilia fu affidata all'infante Federico, in qualità di ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] tra la stessa Isabella di Castiglia e il cugino Ferdinando d’Aragona, emanando in segreto (1469) una dispensa matrimoniale pontificia a Roma, poiché il 25 di quel mese consacrò Alfonso Fonseca, vescovo di Avila, nella cappella privata del cardinale ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] in Lombardia e contro il papa in Romagna, al servizio dello Sforza e, allorché, nel 1447, il re di Napoli Alfonso I d'Aragona invase la Toscana fu posto con un seguito di 400 cavalli a Montevarchi per contenerne l'avanzata. Nel dicembre di quell ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per la biblioteca di Alfonso il Magnanimo, re di Napoli dal 1442 al 1458. Tra questi il ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...