DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] sua corrispondenza col Boschetti rimangono solo due lettere, relative alla preparazione della supplica da introdurre presso Alfonsod'Este. Le lettere che il D. scambiò con Erasmo si situano in gran parte su un altro livello, e rivelano altri aspetti ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] linguae reparatione, che si collega al passaggio da Venezia, avvenuto nel 1487, di Battista Guarino, al seguito di Alfonsod'Este, e che introduce l'umanista ferrarese a discutere con Benedetto Brugnoli sullo stato attuale delle lettere latine. L ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] ’ltalia, p. 1377). Il G. prese contatti con un capitano della guardia del duca Alfonsod’Este, Rudolf Hell, che con un compenso di 2000 ducati avrebbe garantito l’accesso alla città alle truppe radunate da G. Rangoni e da F. Guicciardini, governatore ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Firenze potessero indurre il nuovro pontefice a riammetterlo nella signoria della città.
Nell'aprile del 1513 otteneva da Alfonsod'Este di essere inviato in suo nome a Roma per rendere omaggio al papa, insieme al fratello Ermes. Approfittando di ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] ’ultimo biennio di vita, segnato da una salute ormai precaria, si cimentò di nuovo in un’orazione funebre – ora per don Alfonsod’Este, zio del duca, spirato nel novembre 1587 – che lesse pubblicamente, dopo aver tagliato i riferimenti sgraditi ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] mazzo, dunque andarono disperse e la loro prima stampa risale al 1523).
Composto in occasione delle nozze (1491) tra Alfonsod’Este (1476-1534) e Anna Sforza, il Timone è una commedia in endecasillabi che traspone in chiave teatrale un dialogo greco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] all’inquisitore, infine fugge a Torino presso i Savoia.
Tornato a Ferrara nel 1579, in occasione delle nozze di Alfonsod’Este con Margherita Gonzaga, Tasso inveisce contro il duca perdendo il controllo di sé. Viene allora rinchiuso nell’ospedale di ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] con le sue improvvisazioni poetico-musicali; poco dopo riscosse lo stesso successo a Firenze, ove aveva accompagnato il principe Alfonsod'Este, tanto da essere definito dal Varchi, che lo conobbe in questa occasione, "un mostro ed un miracolo di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] gli intenti di riforma ecclesiastica del prelato. Sempre nel 1502 l'A. corse il pericolo di essere ferito da Alfonsod'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista Mantovano nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] ruolo di spicco nella genesi della Musica nova (pare che ne avesse posseduto il manoscritto, prima di venderlo ad Alfonsod’Este nel 1554; cfr. Newcomb, 1973). Quanto al novello stile madrigalistico sbocciato nel corso del quinto decennio, esso toccò ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...