MISSAGLIA
Alessandro GIULINI
Aldo GINI
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. Fra gli armaioli milanesi, notissimi in tutta Europa nei sec. XV e XVI, i più rinomati furono i Negroni, oriundi da Ello, soprannominati Missaglia. Nulla [...] del cardinale Ascanio Sforza, esistente ora nella Reale armeria di Torino, e quelle bellissime di don Ferrante e di don Alfonsod'Este, regalate a quest'ultimo da Lodovico il Moro. Nel 1466, per commissione del duca Francesco I Sforza, i M. vestivano ...
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PANTOFOLA (fr. pantoufle; sp. pantufla, pantuflo; ted. Pantoffel; ingl. slipper)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Fin dal sec. XV la pantofola o "spantoffia", "zibra", "solea", o pianella è molto in uso come [...] Visconti, Milano 1875, p. 60; E. Motta, Nozze principesche del 400, Milano 1894, p. 15; L. A. Gandini, Isabella, Beatrice, Alfonsod'Este infanti, Modena 1896, p. 30; L. Beltrami, La vita nel castello di Milano al tempo degli Sforza, Milano 1900, p ...
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GAMURRA (etim. incerta; ant. fr. chamarre; sp. zamarra)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica veste da donna, detta anche camora o zippa (Italia settentrionale) e zimarra (Venezia, sec. XVI). Nel Medioevo [...] e ordinamenti suntuari in Perugia, Torino 1888; A. Luzio e R. Renier, Il lusso d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 1896, p. 441 segg.; A. Gandini, Isabella. Beatrice, Alfonsod'Este infanti, Modena 1896, pp. 20, 29, 32; C. Merkel, I beni della ...
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MANICOTTO (fr. manchon; sp. manguito; ted. Muff; ingl. muff)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Il manicotto appare già nella seconda metà del sec. XV; scritti e inventarî italiani e francesi della fine del [...] . Gay, Gloss. arch. du moyen-âge à la renaiss., II, nuova ed., Parigi 1928, p. 108; L. A. Gandini, Isabella, Beatrice e Alfonsod'Este infanti, Modena 1896, p. 21; P. Molmenti, La st. di Venezia, ecc., I, Bergamo 1905, p. 447; G. Morazzoni, La moda a ...
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GUARDACUORE (antico francese gardecorps)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Ampia e lunga veste da uomo talora stretta alla vita, con cappuccio, con maniche larghe e aperte da lasciare anche pendenti senza [...] . Le vesti, Venezia 1886, p. 85; C. Merkel, Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, pp. 10-11; A. Luzio e R. Renier, Mantova e Urbino, Torino 1893, p. 301; L. A. Gandini, Isabella, Beatrice, Alfonsod'Este Infanti, Modena 1896, p. 29. ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo di
Carlo BORNATE
Giureconsulto, cugino di Mercurino, fu nominato consigliere di Carlo re di Spagna il 26 aprile 1519. A Roma si adoperò molto per l'elezione al papato [...] Medici (Clemente VII). Andò a Bologna per trattare con Alfonsod'Este la questione di Modena e Reggio e per distogliere il Clemente VII per la resa di Castel S. Angelo. Da Filiberto d'Orange fu nominato governatore di Parma, ma non poté entrare nella ...
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MORATA, Olimpia
Giuseppe Toffanin
Nacque nel 1526 a Ferrara da Fulvio Morato, letterato mantovano, maestro di Ippolito e Alfonsod'Este e amico di Celio Secondo Curione. Fanciulla prodigio, avviata [...] insieme con Anna d'Este e come sua damigella, presto parlò greco e latino. Ma la madre di quella, Renata d'Este, calvinista, le ispirò
Bibl.: R. Turnbull, O. M., her life and times, Boston 1846; J. Bonnet, Vie d'O. M., Parigi 1850; 4ª ed., ivi 1865. ...
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GABBANO o Gabbanella (dall'ar. qabā'; fr. caban; sp. gaban; ted. Regenmantel; ingl. gabardine)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Specie di largo cappotto con maniche e anche con cappuccio, talora foderato [...] 1590, pp. 135, 136, 140; B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1858, II, pp. 84-85; L. A. Gandini, Isabella Beatrice Alfonsod'Este Infanti, Modena 1896, p. 41; G. Ferrario, Il costume antico e moderno di tutti i popoli, Milano 1827, III, Europa, pp ...
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Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] (1647), per consiglio dello stesso Mazzarino, nel 1649 si riaccostò alla Spagna e progettò una lega italiana per la difesa di Candia; ma dopo il matrimonio (1655) del figlio Alfonso IV con Laura Martinozzi fu nuovamente nel campo ostile alla Spagna. ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Giulio Reichenbach
Discendente da quel ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si trasferì al principio del Quattrocento da Firenze a Ferrara, Tito Vespasiano nacque ivi [...] alla corte di tre principi successivi (Borso, Ercole, Alfonso I), raggiungendo la suprema magistratura civile, come giudice dei e di un principe geniale, Guarino da Verona e Leonello d'Este, si dedicò subito alla poesia latina, nella quale trattò ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...