GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Non è invece facile stabilire se, intorno al 1494, il G. fece realmente un viaggio a Venezia con Alfonsod'Este, partecipando poi a un dibattito sulla rinascita della lingua latina con Ermolao Barbaro, Gerolamo Donato, Marco Dandolo, Sebastiano ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ci ha tramandato varie egloghe destinate alla rappresentazione: l'Hercules (ff.5v-8v: celebrativa del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Alfonsod'Este), il M. Antonius (ff. 108v-111: in onore di Marc'Antonio Colonna), e due ecloghe in onore di Giulio ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Medici, avvenute nel 1621; due panegirici, ancora in ottave, uno dedicato alla principessa Giulia d'Este, l'altro, Il sogno di Florido, per il principe Alfonsod'Este, e alcuni madrigali, sempre di argomento amoroso.
Nel maggio del 1619 il G. si era ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ristampa anastatica da lui curata del Triompho di fortuna (Modena 1983). Nella lettera, datata 9 dic. 1521 e indirizzata ad Alfonsod'Este, il F., pur pregando il duca di annoverarlo fra i suoi "fidelissimi vassalli e servitori", gli chiede come gran ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] de Toledo, fratello della duchessa, e di Chiappino Vitelli. Infine, grazie anche all'intervento del futuro genero di Cosimo I, Alfonsod'Este, il duca concesse al C. l'autorizzazione alle nozze che furono officiate il 21 luglio 1558 nella chiesa di S ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] dalla marchesa" (Luzio - Renier). A conferma di queste precisazioni il Bertoni riportava una lettera che Taddeo Bendedei scrisse ad Alfonsod'Este il 12 settembre del 1522: "Penso che V. S. Ill.ma sappia come è mancato messer Thimoteo a Reggio et ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] è una lezione di principi e di metodo, ma una elegante sollecitazione a favorirlo nell'incarico di precettore del piccolo Alfonsod'Este. Nell'anno stesso, 1539, egli riuscì nel suo intento proprio grazie al F. cui rimase legato oltre la morte, come ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] insieme con Andrea Foscolo venne inviato a Ferrara dalla Repubblica veneziana come rappresentante alle nozze di Lucrezia Borgia con Alfonsod'Este. Nel 1516 venne eletto conte a Pola, ma l'anno successivo rinunciò a questa carica per motivi di salute ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] scienze e all'alchimia. Accettò di entrare al servizio di Alfonsod'Este da cui ebbe, nel 1511, l'investitura della "contrada S. Benedicti". Alla corte ferrarese fu in amichevoli rapporti con Niccolò da Correggio, il Tebaldeo, Panfilo Sasso, e ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] anche essere la prova di una sua lunga assenza dalla città natale. A questo riguardo le fonti rivelano uno screzio con Alfonsod'Este, duca di Ferrara, in seguito al quale l'autore può aver inseguito fuori del ducato quella fortuna letteraria che i ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...