LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] in seconde nozze Cesare Fregoso, condottiero e diplomatico al servizio della Francia, assassinato in un'imboscata, per conto di Alfonsod'Avalos, nel 1541.
Secondo Tomasini, il L. scrisse un altro poema, in undici canti, intitolato Archimedes, di cui ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] di poco posteriore, il Genethliacum carmen, composto in occasione della maternità di Maria d'Aragona, moglie di Alfonsod'Avalos, e dedicato a Costanza d'Avalos, che insieme con Vittoria Colonna lesse il testo durante i festeggiamenti per il lieto ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] di molto il quadro. Promessa sposa di Antonio Guevara, figlio del conte di Potenza, e morto costui per mano di Alfonsod'Avalos, marchese di Pescara, mentre Napoli era assediata dal Lautrec, andò in moglie al cugino Artale di Cardona, figlio di ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] d'una vita solitaria e nobilmente appartata.
In data non facilmente precisabile sposò Alfonso Piccolomini duca d 221, 248;B. Croce, Un canzoniere d'amore per Costanza d'Avalos duchessa di Francavilla, in Atti d. Accad. Pontaniana,XXXIII(1903),mem. n. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , dove era atteso da Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, Niccolò V, che volle leggere il volume delle Satyrae predisposto per Alfonsod'Aragona. Il pontefice lo invitò ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "volumi" (gli altri due sono rispettivamente in possesso d'Ercole Tassoni e del duca Alfonsod'Este) delle sue Rime; dedicato al G. il da parte del cardinale d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il trasporto di 500 I, 64, e i due tumuli per Lampo Auria (Doria) e Alfonso Vivio. Al 1529 risale l'epigramma encomiastico che si legge nell'edizione ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Spannocchi, tre sonetti alla contessa Costanza Vittoria d'Avalos non sono di argomento amoroso. Rime cortigiane Fu sepolto il 1 marzo 1535. Aveva avuto due figli naturali: Alfonso Maria e Virginia.
Amico di Serafino de' Ciminelli Aquilano, gli ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di Gian Andrea Doria. Una Canzone in morte di Beatrice d'Avalos, pubblicata a Genova nel 1582 da Cristoforo Zabata (Della con gli agenti ferraresi di avere sostenuto la candidatura del duca Alfonso II "in un discorso che scrisse a S. Santità, mentre ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] Leostello nelle quali il G. viene registrato come commensale usuale di Alfonso, sia in occasione di ambascerie sia di banchetti privati.
Nell' i suoi scritti in un Canzoniere dedicato a Costanza d'Avalos, contessa di Acerra, e diffuso nel 1491 da ...
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