Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] fu in mano di Giacomo Caldora, che la lasciò al figlio Antonio. Tolta a questo da Alfonso I re di Napoli, passò a Iñigo di Guevara (1444), poi a Iñigo d’Ávalos (1460). Nel 1464 fu inglobata nel demanio regio. Concessa nel 1471 dal re Ferdinando I a ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo (principe di Venosa, conte di Consa)
Adelmo Damerini
Compositore, nato a Napoli circa il 1560, morto ivi circa il 1614. Ebbe un'ottima educazione musicale a cura probabilmente di Pomponio [...] . Nel 1588 sposò la cugina Maria d'Avalos che, divenuta l'amante di Fabrizio Carafa duca d'Andria, fu dal G. uccisa col nozze, il 21 febbraio di quell'anno, Eleonora, figlia di Alfonsod'Este. L'intensa vita musicale della corte di Ferrara accese e ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] di Sisto IV e la guerra per cui le armi di Alfonsod'Aragona devastarono la Toscana. Lorenzo superò queste e altre difficoltà, cielo.
Circa al tempo in cui fece il ritratto di Costanza d'Avalos, L. ebbe allogazione da Pier Soderini del David, poi ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Trivulzio per le sue nozze con Beatrice d'Avalos diede un banchetto di quindici imbandigioni. Così figlia Lucrezia; più tardi, nel 1501, per le nozze di Lucrezia con Alfonsod'Este, a Ferrara, si eresse nella sala del banchetto una fontana che ...
Leggi Tutto
. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] di potenza insperata. Francesco (II) fu assai caro ad Alfonsod'Aragona; e un legame di sangue li avvinse col matrimonio dal figlio Federico, marito di Costanza d'Avalos, si estinse la linea primogenita dei D. B. d'Andria. E nel 1530 si estingueva ...
Leggi Tutto
Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] , per diritto ereditario o di conquista, ai d'Avalos, ai della Rovere, ai Granella, ai Boncompagni d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonsod'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d'Avalos ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] , sono degni di ricordo Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Carlo Gesualdo, principe di Venosa; e Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] degli emolumenti, egli aveva bisogno di procurarsi i favori di Alfonsod'Aragona, attraverso un complicato giro di raccomandazioni, a iniziativa di P. C. Decembrio per il tramite di Iñigo d'Avalos e quindi del Bessarione (v. lett. di Iñigo al ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Vigevano, fu confessore del governatore di Milano A. d'Avalos, marchese del Vasto (il quale spirò nel 1546). metà del sec. XVI, Milano 1961, ad indicem.
R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad indicem.
...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e di sostenere le pretese aragonesi al trono. Un anno dopo Alfonso ventilava il progetto di nominare F. erede al trono di astuzia come un'arma legittima. Una lettera scritta al d'Avalos, suo comandante in Calabria, proprio all'inizio della ribellione ...
Leggi Tutto