Fratello di Angelo (v.), nacque a Pavia il 24 ottobre 1392; morì a Milano il 12 novembre 1477. Nel 1410 fu carcerato con suo padre Uberto (v.) e, liberato, andò nel 1411 a Genova ospite dei D'Oria. Dal [...] fu segretario alla corte aragonese prima sotto Alfonso, poi sotto Ferdinando. Verso la fine del 1459 si restituì a Milano e vi rimase tutto il 1466 in ansiosa ricerca d'un principe che lo accogliesse: finalmente Borso d'Este lo invitò a Ferrara e lo ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] , e la famosa elegia sui casi miserandi d'Alba è di un Lippo Piattesi verseggiatore ferrarese d'Este a Reggio. Questa è la seconda rappresentazione allegorica profana che si conosca, preceduta solo da un'altra dei 1441 celebrata in onore di Alfonsod ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Luigi Ronga
Organista, nato a Ferrara (s'ignora la data precisa) prima del 1557 fu allievo di Cipriano di Rore, verso il 1576 divenne organista alla corte di Alfonso II d'Este e [...] in tale ufficio durò sino al 1607, anno della sua morte. Sembra che il L. sia stato anche maestro di cappella nella cattedrale di Ferrara. Fu maestro di G. Frescobaldi (v.).
I contemporanei (V. Galilei, ...
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Nacque nel 1534 a Ferrara, dove divenne cappellano e musico del duca Alfonso II d'Este, e protonotario apostolico. Ebbe rapporti con la corte mantovana e particolarmente col duca Guglielmo, al quale dedicò, [...] nel 1586, un libro di madrigali intitolato Le lagrime del peccatore. In esso l'A. fa omaggio al duca musicista di tre composizioni svolte "ad imitatione del sig. duca di Mantova". Nell'iscrizione sepolcrale ...
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MOLZA, Tarquinia
Mario Pelaez
Figlia di Camillo, primogenito di F. M. Molza, nacque a Modena il 1 novembre 1542. Fu dotta nelle lingue classiche e tradusse due dialoghi di Platone, il Carmide e il Critone. [...] . Dal 1583 fu per 12 anni dama d'onore di Lucrezia e Leonora d'Este, sorelle di Alfonso II. Tornò poi a Modena e quivi stampate tra quelle di F. M. Molza.
Bibl.: Cfr. la Vita di D. Vandelli, che precede la cit. ediz. delle Poesie; inoltre: A. Solerti, ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Poitou e dell'Alvernia in appannaggio per il fratello del re, Alfonso di Poitiers, che, avendo sposato la figlia del conte di Tolosa allettatrici. Ma se Ludovico il Moro, Ercole d'Este, Alessandro VI pensarono di potersi servire dello spauracchio ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] i lineamenti del santo sono quelli caratteristici di Leonello d'Este.
La celata italiana rimase fedele al tipo della barbuta San Liberale, in armi; dai bassorilievi dell'arco d'Alfonsod'Aragona a Napoli, alla medaglia dello stesso principe modellata ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Vantandosi discendente dei cavalieri che avevano accompagnato Alfonsod'Aragona alla conquista di Sardegna, mettendo Roma 1934; G. Bardanzellu, "Descrizione della Sardegna" di Francesco d'Austria-Este (1812), ivi 1934; F. Salata, I diarî di re ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Leonardo da Vinci per gli sponsali di Beatrice d'Este col Moro, eseguito col concorso di canterini; 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonsod'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] nel 1478), Giovanni Francesco III (1519) e Isabella d'Este in poi, che fondano ed aumentano una biblioteca principesca in ci permettono di ricostruire la biblioteca di Alfonso V (I) nel 1453, di Ferdinando I e Alfonso II a Napoli; essa fu depredata ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...