TRIVULZIO, Teodoro
Giampiero Brunelli
– Nacque da Pietro e da Laura Bossi a Milano. L’anno di nascita oscilla nelle fonti, ma è spesso indicato come il 1458. Apparteneva a una famiglia ammessa e riconosciuta [...] , passò al presidio di Verona, in quel momento sottoposta al dominio di Massimiliano d’Asburgo. Da quella posizione, si interessò delle sorti del duca di Ferrara Alfonsod’Este, in conflitto con Giulio II. Si trovò quindi a combattere le truppe di ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] Giovanni Tristano, probabilmente identificabile con il nostro, ricevette dei pagamenti per lavori edili effettuati nel palazzo di don Alfonsod’Este sulla via degli Angeli a Ferrara, comparendo in sua vece nel 1547 un maestro Lorenzo Tristano, a ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] claudus», scrive Giovio, 1577, p. 66).
Fioriva nel frattempo la sua carriera letteraria. Nel 1493, anno delle nozze di Alfonsod’Este con Anna Sforza, fu stipendiato da Ercole I per l’organizzazione di spettacoli teatrali e mise in scena una commedia ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] la tradizione medicea rappresentavano un momento particolare di sfarzo politico e di egemonia culturale.
Dedicata ad Alfonsod'Este, l'opera si presenta come un diffuso ed analitico resoconto delle manifestazioni spettacolari organizzate in quella ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] per un momento di poter riottenere dal pontefice la signoria di Bologna. Si fece perciò mandare a Roma dal duca di Ferrara Alfonsod'Este, assieme al fratello Annibale, in una ambasceria che si recava a rendere omaggio al nuovo papa, e a questo, il 4 ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] Modena, Reggio e Rubiera contro i Veneziani e contro Alfonsod'Este; quella di privare con la forza quest'ultimo del ducato per chi in effetti era stato il vero sconfitto della guerra d'Italia; e a queste condizioni, certamente, non faceva equilibrio ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di problemi spaziali svincolata dalla tematica tradizionale. Nel 1528 a Ferrara, dove era andato a studiarvi le fortificazioni, per Alfonsod'Este M. eseguiva un cartone per la Leda (perduto, ma noto da varie copie).
Ritornò quindi a Firenze ma ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] nel palazzo di Belriguardo, 1493). In questo periodo fu a Venezia (1489), a Mantova (1490) e a Roma con Alfonsod'Este (1492). A documentare l'attività tarda rimangono opere di committenza privata, come la Madonna con Bambino a Ferrara, Pinacoteca ...
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Umanista (Lugo 1490 - Ferrara 1569). Precettore a Ferrara del principe Alfonsod'Este e poi di Luigi, che fu cardinale, lasciò orazioni, lettere, libri di critica, un lessico latino (Apparatus latinae [...] locutionis, 1533) e una buona commedia, Le balie (1565) ...
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Gesuita (n. in Sabina 1560 - m. Modena 1620); professore nel Collegio Romano, fu poi chiamato a Modena per curare l'educazione del giovane Alfonsod'Este. Scrisse una tragedia in latino, Crispus, tentativo [...] di riforma del teatro gesuitico ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...