DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] foco et ruine".
Il D. tornò a Napoli nel maggio 1494, e Alfonso II, salito al trono pochi mesi prima, lo inviò subito dopo presso Nel novembre, insieme con l'altro oratore regio, Bernardino Carafa, assistette al colloquio del papa con il principe di ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] La principessa in campagna di V. Pucitta e I due Figaro di E. Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di Roma, con grande successo, nel , ove fu interprete acclamato di Cicco e Cola di Alfonso Buonomo, l'ultimo autentico successo di opera di genere ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] , 15 sett. 1646) e in occasione dell'elezione a generale della Compagnia di Gesù, ai primi del 1646, di Vincenzo Carafa, cui dedicherà il quarto tomo delle Meteore. Recatosi a Genova per assumere la cattedra di matematica nel locale collegio dei ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] incrementò inoltre le cappelle serotine, create da s. Alfonso de Liguori, aggiornandone il regolamento. Una cura particolare fu del matrimonio del duca di Maddaloni Marzio Domenico Carafa con la contessa di Acerra Maria Giuseppa de Cardenas ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] sembra che alludesse l'ormai vecchio cardinale Oliviero Carafa, il quale, riprendendo le critiche formulate dal per conto del papa al fine di combinare il fidanzamento di Lucrezia con Alfonso d'Este, primogenito di Ercole, il quale era a sua volta ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] successivo ricevette la tonsura dal vescovo di Napoli Alessandro Carafa.
Trasferitosi alla corte romana, ottenne l'ufficio di dei Penitenzieri), dove l'A. ospitò poi il duca dì Ferrara Alfonso d'Este (1513) e la duchessa di Mantova Isabella d'Este ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] Venosa. Ad Andria ricevette il suocero re Ferdinando e il cognato Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. Dopo la morte del primo 1497 fu dal re inviato a scortarla a Napoli Galeotto Carafa, accompagnato dalla moglie Vittoria, cugina di I. e figlia ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] i suoi nemici, primo fra tutti il cardinal nipote, Carlo Carafa, a far controllare attentamente i movimenti, tanto del Della inviato come addetto d'ambasciata in Inghilterra, in aiuto di Alfonso Tornabuoni, vescovo di Borgo San Sepolcro che già vi ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Napoli, forse, prima dei giugno, del '58 trascrisse per Alfonso il Magnanimo il codice (n. 64) del De evitandis senza data, ma del 1489 circa, del Trattato dell'ottimo cortegiano di Diomede Carafa con dedica dei C. a Beatrice d'Ungheria (ibid., II, n. ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] 13 luglio 1472 il re Ferdinando di Napoli delegò il cavalier Fabrizio Carafa a tenere a battesimo in suo nome la prima figlia del C., fu poi continuata e portata a termine da suo figlio Alfonso, per cui quei terreni si chiamarono e si chiamano ancora ...
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