DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] , durante la campagna contro gli Imperiali guidati da Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, il D. fu parte per quattro mesi dei Sei della mercanzia. Fu decorato da Cosimo I con lo Sperone d'oro, onorificenza riservata ai benemeriti dello Stato.
Morì ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] condotta dello Sforza e postosi al servizio di Alfonso d'Aragona in qualità di capitano, espugnò Modena 1795, pp. 61 ss., 158; Id., Diz. topografico-stcrico degli Stati estensi, I, Modena 1824, p. 72; A. Pezzana, Storia della città di Parma, III, ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] fosse Scipione e non il suo procuratore. Nell'ottobre i capitoli probatori presentati da Genova erano accolti e veniva seguì i passi compiuti da due inviati finalini giunti a Vienna per lamentarsi dei soprusi patiti da parte del marchese Alfonso e ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] , s'impegnava a prestare omaggio e aiuto al fratello Alfonso III d'Aragona.
Il contrasto personale con Enrico De 1283), Palermo 1882-1892, ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a c. di G. La Mantia, Palermo 1917; II, a c.di ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] lui come di "un povero uomo pellizzaro" (dispaccio di Alfonso Trotti, ambasciatore presso Ferrante Gonzaga, al duca Ercole II pp. 314-317; F. C. Church, Iriformatori italiani, Firenze 1935, I, p. 284; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] la sua attività come prosegretario della cancelleria di Alfonso duca di Calabria che seguì anche durante le Sicilia a chiedere l'aiuto dei gran capitano Consalvo de Cordova contro i Francesi.
Dopo il crollo della dinastia aragonese di Napoli e l' ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] a ottenere la nomina a gentiluomo di camera di Carlo Emanuele I. Nel 1603 si dimetteva dalla carica ed entrava al servizio di passaggio al servizio della Spagna, alleata dei Gonzaga, non alterò i buoni rapporti del C. con la corte di Mantova, visto ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] in matrimonio con Gabriella, secondogenita del principe della Cisterna Alfonso Dal Pozzo e di Barbara Benedetto Roero, figlia del a essi un Consiglio di quattordici membri di nomina regia, tra i quali era appunto il G., che entrò nell'esecutivo.
L' ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] e il 1443, quando il padre in una lettera indirizzata ad Alfonso d'Aragona parla dei suoi dieci figli da sostentare.
Il B. . Carusi, Roma 1909,ad Indicem; G. Marini,Degli Archiatri pontifici, Roma 1784, I, pp. 200, 230, 278; II, pp. 175 s., 246 s.; A ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] quando il re lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonso d'Aragona. L'A. restò nel Regno di 187, 188, 189, 195, 196. 213, 227, 240, 247, 268, 269 e 301; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Doc. di storia ital., V, Firenze ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...