CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] viceré si precipitò dal re e lo accusò di incitare i Sardi alla rivolta, di vantarsi di potersi fare re di Mateu Ibars, Los virreyes de Cerdeña, Padova 1964, I, pp. 139-44; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo, Milano 1953, p. 155; A. Era ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] S. Maria della Pace nel dicembre 1828), sia Pio VII sia i suoi successori lo aggregarono, ora in qualità di cardinale, alle principali della congregazione dei Riti contribuì alla canonizzazione di Alfonso Maria de’ Liguori, fortemente voluta anche da ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] e letterato ed era stato assunto come segretario di Alfonso d'Aragona. In questa seconda metà del sec. XV ; il primo ad adire le cariche politico-amministrative è Pietro, nominato tra i Dodici anziani nel 1471 e nel 1491.
Il fatto perciò che il F ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] . hist. patriae, XII, Augustae Taurinoruin 1868, p. 14, n. 7; M. Pinna, Archivio comunale d'Iglesias, Cagliari-Sassari 1898, p. 104; A. Boscolo, I Parlamenti di Alfonso il Magnanimo, Milano 1953, pp. 12 ss.; J. Mateu Ibars, Los virreyes de Cerdeña ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] rapporto con la Casa d’Aragona entrò in crisi durante il regno di Alfonso il Magnanimo per la vicinanza di Andrea de’ Pazzi a Renato d Croce a Firenze. Andrea de’ Pazzi morì nel 1445.
I lavori della cappella, che si protrassero dopo la morte del ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] ., insieme con il Giordani e il cardinale Alfonso Petrucci, arrivò a Roma per cercare una a cura di M. Armellini, Roma 1884, p. 94; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, I-III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 266 s., 270 s., 890 s ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] nella città; nel 1482 si era già ritirato dall'attività pubblica, anche se da una lettera di Alfonso duca di Calabria datata 9 giugno 1491 sembra che lo I., ormai anziano, fosse stato inviato in missione a Napoli. Si ignora la data della sua morte ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] successo conseguito nel 1526 con i suoi cugini, i fratelli Galeazzo, Cesare e Alfonso passati al servizio imperiale, di G. Müller, in Racc. di cronisti e doc. stor. lombardi ined., I, Milano 1856, pp. 476, 483; Négociations diplom. de la France avec ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] Nicola Gaetani - che gli si rivolge come a Segretario del re - e Alfonso duca di Calabria (MAP, XCVI, 120 e 434). Ma il 19 dello di Rosamo e di Gioia l'A. aveva comprato dal re per i 8.000 aurei e del quale era stato investito nel novembre 1479. ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] il cardinale Vitelleschi, tolto al giovane Onorato il castello di Acquapuzza, occupava anche - per prevenire ed ostacolare i piani di Alfonso e del protonotaro del Regno Cristoforo - il castello di Lenola, strategicamente importante, tra le valli del ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...