CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] d'Este e Lucrezia Borgia. Fu nuovamente a Ferrara alla fine di gennaio del 1505 per i funerali del duca Ercole e l'assunzione al trono ducale di Alfonso e vi tornò più volte nel 1506 per una delicata missione.
Don Giulio d'Este, implicato in una ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] però il F. aveva anche l'incarico di condurre trattative intorno alla sorte del fratello di Alfonso, Enrico, che era stato fatto prigioniero da Carlo I dopo la battaglia di Tagliacozzo e si trovava ancora nelle mani degli Angioini.
Mentre era assente ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] pubblicista dai molti interessi: letterari (Dante Alighieri e Alfonso di Lamartine: una revisione, Livorno 1857), politici e il processo dei "Veri Italiani", in Boll. stor. livornese, n.s., I (1951), pp. 73-110; Biglietti dal carcere di C. G., ibid., ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] ed ipotizza pure un loro legame con il saviglianese Silvestro (I) Della Torre "che fu assai tempo consigliere del Comune, ricevette dal duca Ludovico i pieni poteri per trattare con Alfonso d'Aragona una lega antisforzesca. I meriti acquistati e ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] gesuiti e della Spagna. In contatto col governatore spagnolo di Milano, col nunzio pontificio a Torino, con Carlo Emanuele I di Savoia e con Alfonso Idiaquez viceré di Navarra, col quale ebbe colloqui a Pamplona, il B. venne fatto segno a un primo ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] di Mazzarino; negli stessi mesi scriveva i Pensieri di G. A.A. [Giarrizzo Aristide Alfonso] su Mazzini e sul sec. XIX era un progetto di Stati uniti di Europa: a questo scopo intensificò i rapporti con Ginevra e Parigi e tra la fine del 1872 e l ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] non ebbero un esito positivo. Il C. fu pure fra i consiglieri che il Visconti inviò agli oratori sabaudi di passaggio a nel dicembre fu nota la decisione del Visconti di liberare Alfonso d'Aragona, preso prigioniero nell'agosto nella battaglia di ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] quest'ultimo era in Toscana e la flotta francese era nelle acque di Ostia, il C. fu invitato da Alfonso II a recarsi a Napoli a soccorrere con il suo aiuto ed i suoi consigli la regina vedova di Ferdinando, che dalla capitale seguiva con apprensione ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] prima che il Provvedimento potesse esser preso, i familiari e i seguaci dell'uno e dell'altro si diedero sardo, V (1909), p. 147; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Alfonso III il Benigno re d'Aragona riguardanti l'Italia, Padova 1970, docc. 69, 72 ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] - e Maria d'Aragona, figlia naturale del re di Napoli Alfonso V, e nell'ottobre fu con Nicolò Sanudi giudice nel palio da Sala, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, I (1907), p. 200; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...