BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] : tra il 1557 ed il 1565 egli fu tra i più attivi collaboratori dell'opera di riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale dell'arcivescovo Alfonso Carafa, e continuata poi, a partire dal 1562, dal Carafa stesso. Il Pavesi infatti ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] eccessivo lassismo (Princeps laxistarum lo definì Alfonso de' Liguori [citato in Lexikon für de la filosophia, XII (1953), pp. 101-47; Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg i. Br. 1958, p. 936; D. Bianchi, Un vescovo di Vigevano, in Boll. d. ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] fece di tutto per rendergli assai difficile la successione, giungendo a negargli i nomi dei suoi contatti a corte; "et è andato con me i conclavi di Innocenzo IX (1591) e di Clemente VIII (1592) fu assistente del governatore del conclave, Alfonso ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] e il 5 ott. 1877 eletto segretario, succedendo ad Alfonso Rubbiani e a Ugo Flandoli. Mantenne l'incarico fino 1961, II, (1849-1859), p. 75; III, (1860-1867), p. 164; L. Bedeschi, I cattol. ubbidienti, Napoli-Roma 1962, pp. 4, 13 s., 49-52, 56, 58, 60 ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] quale gli fu inviato fra' Pietro [il fratello di Alfonso Pecha] e nella quale si trovano le idee dell' Suppliques de Clément VI, a cura di U. Berlière, in Analecta Vaticano-Belgica, I, Rome-Bruges-Paris 1906, n. 2335; Lettres de Jean XXII, a cura di ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] gli dedicò due sonetti, il filologo Fabio Paolini, l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ragionevole e cristiano". Predicatori esperti, come i redentoristi guidati da Alfonso Maria de Liguori, s'impegnarono a nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni dei gesuiti in Sicilia, Roma 1974, pp. 183, 193, 215, 219 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] spagnolo Alfonso Chacón (ed. 1650), e – assieme a Carlo Emanuele Pio di Savoia e a Filippo Casoni – fu tra i promotori fu anche autore di diverse biografie di gesuiti illustri (tra i quali Stanislao Kostka, Francesco Borgia e Roberto Bellarmino). Il ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] dei due p.; allo stesso modo, nelle Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León (1252-1284), spesso indicato da segnali quali l'arcobaleno su cui troneggia Abramo o i nembi che lo circondano, come alla fine del sec. 12° ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] sulla celebrazione di messe concesso cinque anni prima ad "Alfonso Longo, chierico nobile milanese e possessore di una Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., I-XII, Milano 1910-43; G. Sommi Picenardi, Lettere inedite di Pietro Verri ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...