ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] - il suo colpo più riuscito - consultasse il papa o lo stesso Carlo. Una lettera del fratello di Carlo, Alfonso di Poitiers, conferma che i Francesi vedevano nell'A. il principale fautore romano di Carlo e l'artefice del successo per il conseguimento ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] residenza di campagna. La ragazza rimase incinta. Prevedendo difficoltà per sposarla, dovute alla differenza sociale tra i due e al fatto che lo zio Alfonso Gonzaga pensava di dargli in moglie la propria unica figlia, Rodolfo pensò di unirsi a Elena ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] che in un momento solo quelle fiamme vennero a toccare le mie mani, i miei piedi, e il mio cuore. Mi sentii morire sarei caduta in terra teologica - aveva letto poco, in particolare le opere di s. Alfonso de' Liguori e le vite dei santi - né stile, ma ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] 4160, che non le contiene.
Non ci sono pervenute né le Quaestiones ordinariae theologiae, citate dall'agostiniano Alfonso Vargas, né i commenti agli Analitici primi e ai Topici di Aristotele, che gli vengono attribuiti dalle antiche biografie. Anche ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] , che ottenne il 2 ott. 1473, e poi, visto che i due concorrenti non si dettero per vinti, anche dal furto, confessato e a Napoli nel 1494 per organizzare quelle dell'incoronazione di Alfonso II, e poco dopo quelle del matrimonio di Goffredo Borgia ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di Sales, la corrente mistica ignaziana francese, s. Alfonso Maria de' Liguori).
Il ritorno a Torino nell'ottobre La sua festa liturgica cade il 18 maggio.
Fonti e Bibl.: I manoscritti e le lettere autografe di L. sono conservati a Roma, presso ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] trascorso il carnevale del 1582 a Ferrara, presso Alfonso e Margherita d'Este, ritornarono a Mantova: era monaca di Parma, in Convivium, VII (1935), pp. 725-737; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, ad Indicem; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Parma 1969, pp. ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] Arca di S. Domenico con gli squisiti bassorilievi di Alfonso Lombardi (contratto del 20 nov. 1532). In occasione " (V. Marchese, Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani, I, Genova 1869, pp. 134-135 n. 1).
Il 20 genn. 1536 l ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] al 6 luglio 1869 accompagnò a Roma, per il Concilio Vaticano I, Alessandro Valsecchi, vescovo di Tiberiade e ausiliare di Bergamo, e di Gesù e di Maria, si ispirò agli scritti di S. Alfonso de Liguori, S. Francesco di Sales, S. Ignazio di Loyola ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi (catal.), a cura di C. Marcenaro, Milano 1969, nn. 14-18; L. Alfonso, F. D., detto il Sarzana, in La Berio, gennaio-aprile 1971, pp. 38 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...