GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci 4 nov. 1474, il G. e gli altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore della chiesa il figlio del G. Loise.
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , ossia prima dell'anno 1433 desideravano molte popolazioni, che potessero per via di squittino eleggere i loro ufficiali. […] Pure quando lo stesso Alfonso riordinò poi con un sistema generale l'ufficio dei giurati, non fece parola alcuna della ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] a A. da Recanati del 16 giugno), e tentato di accreditarsi presso Alfonso d'Aragona mediante l'omaggio della Fabii Maximi vita (lettera ad A casa (lettere a Gaspare da Recanati del 28 genn. 1437, e a I. Venier del 19 marzo: Luiso, p. 240; Rotondi, p. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] con i Medici, nella prospettiva di un'alleanza contro Carlo VIII di cui si annunciava una minacciosa discesa in Italia. Per lo stesso motivo, subito dopo la morte di re Ferdinando avvenuta alla fine di gennaio 1494, il D. era a Napoli, presso Alfonso ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome lo Zoppino. Questa traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] ; Modo di orare christianamente, 1551), sia della Vita di Alfonso da Este di Paolo Giovio nel 1553 (tutti editi a testamento nel quale lasciava la moglie e le due figlie eredi di tutti i suoi averi, la casa fiorentina di via de' Fossi e un podere. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. fece realmente un viaggio a Venezia con Alfonso d'Este, partecipando poi a un dibattito sulla Journal of the Warburg andCourtauld Institutes, XXXVII (1974), pp. 349-353; I. Thomson, Some notes on the contents of Guarino's library, in Renaissance ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che visse in famiglia era alimentato dal culto di s. Alfonso, che il D. definì il suo "maestro di vita : importante per capire i rapporti del D. con il papa e le sue angosce per la conduzione delle Edizioni; S. Alfonso, ilmio maestro di vita ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è il libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel 1447-1448, e culminata con ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re Alfonso V d'Aragona assegnava a G. 300 ducati annui di retorica la sera e commentò anche poeti latini, con il Gaguin tra i suoi allievi. Il suo stipendio era di 100 scudi l'anno con ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...