MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] gesuiti, e in particolare fu sotto la protezione del p. Alfonso Salmerón, fondatore del collegio di Napoli. Un profondo sentimento di da Venezia, nel 1615. Già da qualche mese, però, i rapporti fra i due si erano raffreddati perché, a quanto pare, il ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dalla guerra scatenata da Venezia contro Milano e dal malcontento diffusosi tra i Genovesi per il sacrificio dei loro interessi imposto dal trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonso d'Aragona. Nel settembre un gruppo al comando di Abramo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] fu scoperta a Roma una congiura dei cardinali Alfonso Petrucci e Bandinello Sauli, che tentarono di Il carteggio, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, I, Firenze 1965, p. 235; II, ibid. 1967, pp. 136 s.; B. Dovizi da Bibbiena ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] (impegnato in Italia centrale, con il sostegno di Alfonso d'Aragona, in azioni militari volte a minacciare lo 1950, pp. 146, 158, 537; Legaciones y nunciaturas en España de 1466 a 1521, I, 1466-1486, a cura di J.F. Alonso, Roma 1963, pp. 414-427, 429 ...
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Controlli sul decreto-legge
Alfonso Celotto
La Corte costituzionale tradizionalmente si è mostrata sempre assai “timida” nel controllo formale sui decreti-legge, probabilmente per la ritrosia a verificare [...] ; C. cost., ord., 11.4.1997, n. 90 e C. cost., ord., 26.5.1998, n. 194) – ha cercato di “conciliare” i due indirizzi della giurisprudenza costituzionale, comparando la natura del vizio da reiterazione con quello da carenza dei presupposti (il primo è ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] e 1.000 della città), a reclutare i docenti tra i giuristi, i funzionari e i magistrati residenti in Sardegna.
Il D. continuò di legge; soltanto nel Parlamento convocato nel 1421 da Alfonso V il Magnanimo si sarebbero potuti individuare, secondo il ...
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Ruolo della Corte costituzionale. La giustizia costituzionale nel 2011
Alfonso Celotto
Ruolo della Corte costituzionaleLa giustizia costituzionale nel 2011
La collocazione della Corte costituzionale [...] cfr. anche la sent. n. 241/2009 e l’ord. n. 104/2011 sui casi di A. Matteoli e di C. Mastella).
I profili problematici. Giudice o organo politico?
In chiave sistematica, queste ultime vicende offrono nuova linfa a un assai tradizionale dibattito: la ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] al papa Niccolò V e al re di Napoli Alfonso d'Aragona, rispondeva allo scopo di conservare l'assetto Professori giuristi a Padova nel secolo XV…, Frankfurt a.M. 1986, pp. 254 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1445, il riscatto del censo dal re Alfonso di Aragona, con gran risentimento dei Terminesi. (1882), p. 349; 1 Capibrevi di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263-64; 111, 1 feudi del Val ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] gli apolidi (da ultimo C. cost., 25.7.2011, n. 245);
b) i cittadini dell’Unione europea (art. 20 TFUE);
c) le persone non ancora nate come la dottrina del “primum, non nocere”, in virtù della quale i robot non devono fare del male a un essere umano; c ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...