EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] lasciò l'ufficio pubblico di maestro portulano ad Alfonso Rota. Gli ultimi anni della vita trascorsero per XII (1888), pp. 1-76; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, pp. 419 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] A. Stecchi de Bellis, Bari 1983.
Fonti e Bibl.: Scritti giuridici in onore di A. D., a cura di G. Leone, Milano 1960; Per i novant'anni di A. D., a cura di G. Francario, Napoli 1978. Inoltre: G. Bottai, Vent'anni e un giorno (24 luglio 1943), Milano ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] : dal matrimonio sarebbero nati i figli Alessandro, Carlo e Alfonso.
Nel 1922 cominciò a lavorare tedeschi, Roma s.d. (ma 1946); Vis, Il processo dell'oro. Come i tedeschi hanno preso l'oro d'Italia. L'accordo Hitler-Mussolini. Cronistoria degli ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] senatoriale, che fu affidata a due senatori, scelti fra i nobili. Contemporaneamente bloccava tre tentativi d'inserirsi nella situazione locale romana, per profittarne, compiuti da Alfonso di Castiglia, Riccardo di Cornovaglia e Manfredi, giudicati ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] venuto in Cipro come sposo. Fu ciò che accadde. Giovanni duca di Coimbra, nipote di Giovanni I re del Portogallo, che fin dal 1448 era stato proposto da Alfonso il Magnanimo, re d'Aragona e di Napoli, unito in matrimonio a C. nel 1456 e subito ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] XV (1908), 3, pp. 307-354; 4, pp. 445-543 (in coll. con A. Béguinot e R. Pampanini); XVI (1909-1910), 4, pp. 443-495; XVII (1909-1910), I, pp. 62-122; 4, pp. 563-668; XVIII (1910, 3, pp. 279-319; 4, pp. 459-513; XIX (1912), 4, pp. 517-607; XXI (1914 ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] di papa Urbano VIII e arcivescovo di Firenze,nel 1630; Alfonso, cavaliere gerosolimitano" e Pietro, del quale si ricorda una 1589. Fu il periodo in cui si elaborarono i nuovi statuti, ma, sebbene i membri dell'Accademia fossero soliti riunirsi in casa ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] 1958, ad Indicem; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I (1336-1354), Padova 1971, p. 14; Id., Aspetti della politica di Alfonso IV il Benigno nei confronti dei Doria in Sardegna, in Studi sardi, XXII (1971-72), pp ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] dirigere l'osservatorio astronomico del Campidoglio, succedendo ad Alfonso Di Legge. A Roma, dove (nel 1936) d. Acc. naz. dei Lincei, s. 8, IX [1950], pp. 136-141; I problemi fondamentali della cosmogonia e la legge di Newton, ibid., s. 6, XXVI [1937 ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] dell'epoca. Del 1886-88 è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo reale, , in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...