Cittadina del Portogallo settentrionale (35.000 ab. nel 2006). Sorge su una collina, a 684 m.s.m.; è centro agricolo e mercato di bestiame, e ha una florida industria laniera.
Fu antica fortezza feudale, [...] .
Casa di B. Dinastia che regnò sul Portogallo dal 1640 al 1910. Alfonso, figlio naturale di Giovanni I re del Portogallo, nel 1449 ottenne il titolo di duca di B.; il sesto duca, Giovanni I (n. 1543 - m. 1614), sposò la figlia dell’ultimogenito di ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] opere l'Alphabeto christiano (1545), dedicato a Giulia Gonzaga, Le cento e dieci divine considerazioni (1550); i commenti ai Salmi, all'Epistola ai Romani, alla I ai Corinti, all'Evangelio di San Matteo. Importante è anche lo scritto di lingua e ...
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Nipote (n. Roma 1938) del re di Spagna Alfonso XIII, figlio di Giovanni di Borbone-Spagna, conte di Barcellona, e di María Mercedes di Borbone-Napoli. Nel luglio 1969 Franco lo designò suo successore "a [...] nel 1975, in occasione di due malattie di Franco, alla morte di questo fu proclamato re (nov. 1975). Giovanni Carlo I è stato abile protagonista del processo politico che ha avviato la Spagna al ripristino delle libertà democratiche. Ha sposato (1962 ...
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Nome d’arte del fumettista e regista cinematografico italiano Gian Alfonso Pacinotti (n. Pisa 1963). Nel 1994 ha esordito come vignettista e illustratore sulle pagine di Cuore, Boxer e Il Clandestino, [...] per poi pubblicare i primi fumetti un anno più tardi, sul mensile Blue. Apprezzato ed emulato da molti, è autore di graphic novel quali Esterno notte (2003), Appunti per una storia di guerra (2006, Gran Premio Romics al Festival International de la ...
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Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) di Giovanni I di Portogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote [...] la politica del fratello intesa a limitare il potere della nobiltà. Confermato in un primo tempo nella direzione del governo da Alfonso V divenuto maggiorenne, che nel 1448 aveva sposato sua figlia Isabella, fu poco dopo allontanato dalla corte con l ...
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Incisore e numismatico (Parma 1523 - Ferrara 1567). Stabilitosi giovanissimo a Roma, operò per editori-mercanti di stampe quali A. Barlacchi e A. Salamanca e si formò soprattutto attraverso lo studio delle [...] stabilì a Venezia per poi passare, dal 1563, alla corte di Alfonso II a Ferrara. Di V. rimangono circa cinquecento incisioni a bulino: di numismatico trova conferma nei volumi Immagini con tutti i riversi trovati et le vite degli imperatori (1548); ...
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Studioso spagnolo di filosofia del diritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofia del diritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz [...] cattedra dopo l'espulsione di Isabella II, ma ne fu di nuovo privato da Alfonso XII. Fondò allora l'Institución libre de enseñanza, che, raccogliendo i migliori insegnanti universitarî e aggregandosi ben presto una scuola media popolare, divenne uno ...
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Filologo e critico letterario spagnolo (Barcellona 1942 - ivi 2024). Professore di letterature ispaniche medievali all'università autonoma di Barcellona, membro della Real academia española, è autore di [...] saggi sulla letteratura medievale (Alfonso el Sabio y la General estoria, 1972; Nebrija frente a los bárbaros, 1978; Texto y La novela picaresca y el punto de vista, 1970). Importanti anche i suoi contributi su Petrarca e l'umanesimo (Vida y obra de ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] . Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da del regno furono turbati dalla discordia tra il re e il figlio Alfonso, sfociata in una guerra civile. Fu anche poeta; ci restano di ...
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Famiglia di fonditori e di costruttori di armi da fuoco (dalla seconda metà del sec. 15º); oriunda da Massa Fiscaglia (Ferrara). I loro prodotti raggiunsero, di generazione in generazione, il più alto [...] nel sec. 16º si stabilì a Venezia e diede reputati fonditori (anche di opere d'arte) alla repubblica fino al 1792. Particolarmente noto Alfonso, a cui si devono, tra l'altro, una vera da pozzo, di bronzo, nel cortile di Palazzo Ducale (1559), e una ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...