Figlia (Palencia 1188 - abbazia di Maubuisson, Pontoise, 1252) di Alfonso IX re di Castiglia, sposò nel 1200 Luigi che nel 1223 divenne re di Francia (Luigi VIII). Vedova nel 1226, difese i diritti del [...] di Saint-Aubin-du-Cormiez; acquistò le contee di Blois, di Chartres e di Sancerre, di Albi e di Cahors, e sposò i figli Carlo e Alfonso alle eredi delle contee di Provenza e di Tolosa. Nel 1236 cedette il potere al figlio Luigi IX, ma tenne ancora la ...
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Ammiraglio genovese (Genova prima del 1383 - Serravalle 1456), cancelliere di Genova (1423-35), nel 1435, a capo della spedizione inviata dai Genovesi a liberare Gaeta assediata da Alfonso d'Aragona, sconfisse [...] la flotta nemica presso l'isola di Ponza facendo prigioniero lo stesso Alfonso che liberò dietro richiesta di Filippo Maria Visconti. Perciò i Genovesi esiliarono A. nel suo feudo di Serravalle come troppo ligio al duca di Milano, presso il quale ...
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Figlia (Napoli 1470 - Bari 1524) di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli. Sposò (1489), per rinsaldare i rapporti tra Milano e gli Aragonesi, il duca Gian Galeazzo Maria Sforza. A Milano dovette sottostare [...] all'ambiziosa Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, il quale, messo da parte il nipote Gian Galeazzo, era divenuto il vero padrone del ducato ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Chiesa; poi, costretto il papa a non legarsi con gli Aragonesi per non intralciare i disegni del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi di Alfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, riprese la conquista della Romagna. Aiutò ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] e critica letteraria, con la sua definizione della poesia, i suoi abbozzi di poetica provenzale e le sue notizie sulla anche il poemetto Comedieta de Ponza, sulla disfatta navale subita da Alfonso V di Aragona da parte della flotta genovese (1435), l' ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] i Medici (busti di Piero, 1453, e di Giovanni, 1453 o 1459, Firenze, Mus. nazionale del Bargello), di un breve soggiorno a Roma (busto di Niccolò Strozzi, 1454, Berlino, Staatliche Museen) e poi alla corte di Alfonso impegno: i monumenti funebri ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] dal Piccinino; e lo Sforza si trovò contro, oltre il duca, Alfonso d'Aragona e il papa. Allora, puntando tutto sul ducato, rinunciò comando dell'esercito milanese, col quale batté a Caravaggio i Veneziani (14 sett. 1448). Ma, avvertendo la diffidenza ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dall'altra parte, alle vicende dinastiche del Regno di Napoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, vi rientrò nel di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi di Alfonso d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] . Cybo-Varano, Caterina), Giambattista vescovo di Marsiglia (1508-1550), e, specialmente, Lorenzo (v.), sposato a Ricciarda Malaspina; donde i C. - Malaspina, signori di Massa e Carrara, che si distinsero nella vita pubblica italiana dei secc. 16º-18 ...
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Scrittrice spagnola (Puerto Príncipe, od. Camagüey, Cuba, 1814 - Madrid 1873). Da Cuba si trasferì molto giovane in Spagna. A Madrid divenne una delle figure più rappresentative dell'ambiente letterario [...] , La plegaria de la virgen, La noche del insomnio, ecc. Il maggior successo le arrise però per i drammi di argomento storico, tipicamente romantici (Alfonso Munio, 1844; El príncipe de Viana, 1844; Recaredo, 1850) e di argomento biblico (Saúl, 1849 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...