BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] guerra, basandosi, per questo, sulle lettere di Alfonso duca di Calabria, oggi perdute, di cui (1923), pp. 219-290; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, p. 39; C. Foucard, Fonti di storia napol. nell'Arch. di ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] comparire l'A., come figura di un certo rilievo, nella guerra tra Alfonso V e Renato d'Angiò.
Quando il 15 nov. 1439 morì Iacopo penetrò nel regno l'A. non ebbe alcun dubbio e con i Caldora fu al suo fianco. Partecipò quindi alla battaglia di S ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] attività e la politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla morte di questo, cui segue poco dopo (6 (1926), pp. 57-64, e da L. v. Pastor in Storia dei Papi, I, Roma 1931, pp. 844 ss.; II, Roma 1932, pp. 680 ss.; cfr. ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] figli, Alfonso, Federico (il futuro vescovo di Cariati e Cerenza), Alberto e Rodolfo. Alfonso sposò Violante pp. 271-374; L. Alberti, Historie di Bologna, Bologna 1541, deca I, lib. I, pp. n. num. [c. XXVIr]; P. Dolfi, Cronologia delle famiglie ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] con l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ai patti, gli mandò cento uomini d'arme al che da quella spedizione sperava anche di recuperare alla sua famiglia i feudi un tempo posseduti nel Reame. Nell'aprile egli era ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] Dio umanato (Venezia 1614, p. 66). Sue lettere ad Alfonso e a Cesare d'Este sono, con altri documenti, 86; V. Santi, Paolo e A. B. nella storia e nella Secchia rapita, in Rassegna emiliana, I (1888), pp. 33-50, 69-84, 223-32, 409-21, 709-46; Id., La ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] di ogni servitù, Torre Annunziata, della quale era capitano. Più tardi, allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] esplicò una certa attività bellica di cui non si conoscono però i dettagli, ottenne dal sovrano, a ricompensa dell'opera da lui Prima della discesa di Carlo VIII, durante il breve regno di Alfonso II, il C. ebbe l'incarico di provvedere alla difesa ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] inviò proprio l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonso d'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A. era a Bertinoro riservò all'A., si trattava di una mossa concordata fra i due allo scopo di indebolire la capacità di resistenza della Repubblica. ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] di G. Manzoni, in Miscell. di storia ital., X,Torino 1870, p. 405). Andò sposa ad Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto e uomo di primo piano tra i collaboratori dell'imperatore Carlo V. Il matrimonio ebbe un esordio penoso a causa dell'infedeltà del ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...