BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] la Chiesa era in urto col re di Castiglia Alfonso XI. Poi il pontefice, dopo aver concesso loro le della fazione scacchese di cui egli era capo, ma vi parteciparono anche i Maltraversi, dopo un segreto accordo stipulato fra le due fazioni, nella ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] , che gli affidò l'educazione dei due figli Alfonso e Federico. In data imprecisata fu anche nominato Napoli 1703, pp. III ss.; M. Romano, Saggio sulla storia di Molfetta, I,Napoli 1842, pp. 122 ss.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri ...
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GOZI, Girolamo
Roberta Masini
Nacque a San Marino il 5 sett. 1702 da Federico (1668-1743), per cinque volte capitano reggente della Repubblica di San Marino, e Maria Virginia Oliva, ultima discendente [...] lui, si erano rifiutati di sottoporsi al giuramento: Alfonso e Gian Marino Giangi, Giuseppe Onofri e Biagio Antonio della guardia nobile, di nuova istituzione.
Il G. fu anche fra i primi iscritti all'Accademia sanmarinese dei Titanici, fondata da L.A. ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] di papa Medici, tuttavia, a prendere l’iniziativa fu il suo più fedele alleato tra i senesi, il vescovo di Grosseto Raffaele Petrucci, cugino di Alfonso e Borghese (era figlio del fratello maggiore di Pandolfo, Giacoppo). Con il sostegno di Giulio ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] Documenti diplomatici..., III, p. 483) e annunciava che Alfonso d'Aragona si era impegnato con lui a concorrere alle visconteo, ibid., LIV (1927), p. 301; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1931, pp. 367, 372, 417, 780; C. A. Vianel[lo, Gli ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] , A. ne individua la debolezza nel contrasto tra la monarchia e la nobiltà. Ammiratore del re Alfonso, si adopera a sanarne i disaccordi collo Sforza e a conciliargli l'amicizia di Firenze. Dell'aragonese ammirava soprattutto il gusto letterario ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] dello Sforza appena ventiduenne. Il B. d'allora in poi fu tra i suoi migliori consiglieri e capitani: lo seguì nelle sue imprese e corse, per ne rimase assai rattristato, passò dalla parte di re Alfonso d'Aragona, il quale lo accolse con tutti gli ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] quella data si allontanò da Modena, nascondendo alla Verdeda le carte e i libri trovati poi solo nel 1823 ("A lui e non a Ludovico un unico scritto significativo: la dedica di 5 pagine ad Alfonso II duca di Ferrara datata "Di Vienna d'Austria il 15 ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] " della sua città, prestò giuramento di fedeltà nelle mani di Ferdinando I d'Aragona. Al seguito di Alfonso, duca di Calabria, nel 1481 partecipò alla guerra d'Otranto contro i Turchi. Scoppiata intanto nel 1482 la guerra di Ferrara, nella fase ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] un cruento dissidio con il duca di Montemarciano, Alfonso Piccolomini, famoso bandito, il quale, ritenendolo colpevole colpito da apoplessia, dettò il testamento con il quale lasciava tutti i suoi beni mobili e immobili, a Venezia e a Montalboddo, al ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...