MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] il M. non vi prese parte. Mostrò comunque interesse per i lavori conciliari, per i quali propose due teologi che però non furono accolti; è in Italia per sposare rispettivamente Francesco de' Medici e Alfonso II d'Este. Al vescovato di Trento il M. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 'ampia deviazione, perché aveva l'incarico di porgere al re di Francia i saluti di Gregorio XV; Luigi XIII era però impegnato in una campagna favore dell'elevazione del fratello del Richelieu, Alfonso, alla porpora. Non alimentò neppure dubbi sulla ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fu eletto commissario dell'esercito che fronteggiava Alfonso V d'Aragona e le sue truppe civile, a cura di G. Belloni, Firenze 1982, ad ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-VII, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein - M. Mallett, Firenze 1978-98 ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e dallo scontro fra il vescovo Diego Peláez e il re Alfonso VI, partecipando alla sinodo di León (marzo 1090) che e a rischiare la rottura di equilibri, come avvenne nel 1105 con i Corsi, nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei conti di Tuscolo, ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] nelle isole Ionie e la guerra dichiarata in luglio da Alfonso d'Aragona lo impegnarono in compiti più precisi e gravi 196, 199, 201 s., 204; Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce, I, a cura di C. N. Sathas, Paris 1880, pp. 215-229, 237, ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] dovette passare alcun tempo a Napoli al servizio di Alfonso il Magnanimo, presso il quale fece il suo tirocinio 208, 235, 236, 284, 288-189; 467, f. 50; una è pubblicata dal De Roo, I, p. 562, n. 26; una dal Pagliucchi, p. 166, n. 24; una dal Borgia, ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] del nuovo governo, li seguì - per il momento - con entusiasmo; e di essa si valsero i nuovi capi per sloggiare dal castello di Porta Giovia il rappresentante di Alfonso d'Aragona a Milano, il quale si era impadronito del castello ed aveva costretto ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] rapporti che intercorrevano tra i due uomini politici, nel 1444 il M. fu incaricato dal governo fiorentino di tenere l'orazione ufficiale in occasione delle esequie solenni del Bruni.
Nel 1443 fu inviato presso Alfonso d'Aragona, che si trovava fuori ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] turca. Il 3 agosto il segretario del D. Alfonso Soldanerio si reca, al suo posto, in Collegio e . 279, 295; C. Morelli di Schönfeld, Ist. della contea di Gorizia, Gorizia 1855-56, I, pp. 91-94, 251 ss., 270 s. (riguardano l'omonimo le pp. 106 ss.); ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] necessarie e di ogni genere. Noi abbiamo in questo Regno l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i sudditi alla negoziazione, ma essi stessi negoziavano. Gli Olandesi, gli Inglesi, e tutti ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...