GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] G. venne creato principe di Taranto. Dopo la morte di Alfonso, avvenuta il 10 ott. 1144, ricevette ancora l'investitura 'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; H. Houben, Ruggero II ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] un atto stipulato tra Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeo di Neocastro riferisce che nel maggio a Roberto, conte di Artois e duca di Calabria, i figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] 349 s.; Relaz. degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 1, I, Firenze 1839, pp. 305 s. [B. Navagero]; s. 2, II, ibid. 1841, 1959, pp. 38 ss., 62; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Regno di Napoli: fu nominato commissario alla Castellina ed a Rencine per organizzare la controffensiva e respingere il re Alfonso d'Aragona ed i Senesi alleati che avevano invaso il territorio fiorentino.
Vigorosa fu allora l'azione del D. in questo ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di guerra contro Venezia da parte di Alfonso il Magnanimo, con l'esplicito intento di 158, 226 s. Le lettere alla Nogarola (o su di lei) sono pubblicate in I. Nogarolae Opera queae supersunt omnia…, a cura di E. Abel, II, Vindobonae-Budapestini ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] coglie il "didentro",cioè "l'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è , in questi anni, allo stesso sforzo: ad ambedue Alfonso de Ulloa dedicava la Tragicomedia de Calisto y Melibea... ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] pontificio, e nella congregazione per la successione ad Alfonso II di Ferrara. L'elezione del Facchinetti al , cc. 161-174; Vat. lat., 6182, cc. 96, 108, 117v, 129v, 344, 361v; 6189/I, cc. 238, 250, 255v, 260; 6946, cc. 34, 38v, 55, 65, 83, 137v, 156 ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] Alfonso de Albuquerque, in buona parte finanziata da mercanti fiorentini, fra i quali erano i Marchionni e i venne pubblicata per la prima volta da G. B. Ramusio (ed. 1550, I, ff. 156r-158r) col titolo Viaggio fatto nell'India per Gioanni Da Empoli ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Napoli, per negoziare l'adesione di Niccolò V e di Alfonso il, Magnanimo alla lega italica, il Senato eleggeva due la France avec Venise du XIIIe siècle à l'avènement de Charles VIII, Paris 1896, I, pp. 210, 217, 373 s., 408-436, 440, 551; G. Soranzo, ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] di una galea nella flotta di Biagio Assereto vittoriosa su Alfonso d'Aragona e passato poi al servizio del re, venne un'imposta di 40 lire: a metà strada in una scala che andava, per i patrizi, da 8 a 100 (0 200 per le fortune di rilievo) lire. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...