BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] compresa una breve permanenza a Napoli, su richiesta di Alfonso d'Aragona. Nel triennio 1460-63 è di nuovo Lucca, Lione 1610 e Macerata 1675; La Franceschina, a cura di N. Cavanna, I, Firenze 1931, pp. XLI, 255-56; L. Wadding, Annales Minorum, XII, ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] quale era stata attribuita anche la carica di vicario di Alfonso Carafa, arcivescovo di Napoli. Alla fine del 1562 il , Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 268, 271; B. Amante, Giulia Gonzaga contessa di Fondi ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] 1667) e, pare, dietro sua espressa istanza che il F. compose i suoi commentari sul Liber Extra, autorizzati per la stampa già con l' suo rigorismo, riconosciutogli da dottrinari e moralisti come Alfonso de' Liguori, e per l'adesione al cosiddetto ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] nella causa che opponeva la S. Sede al duca di Ferrara Alfonso d'Este, per il possesso delle città di Modena, Reggio . non visitò mai la sua diocesi, né riuscì mai a trarne i mezzi per vivere. Nel 1545 divenne suffraganeo del vescovo di Brescia, ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] sostiene che lo si può ritenere un precursore di s. Alfonso Maria de Liguori).
L'impegno del G. in difesa del gesuita G.B. De Benedictis con La scimia di Montalto (Gratz 1698). I due libri erano stati condannati con decreto del S. Uffizio il 14 ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] seminario cattolici furono assaliti e distrutti "sino alli fondamenti". I padri si rifugiarono nella fortezza di Górgény, poi, otto di durata: il celebre provinciale gesuita d'Austria, Alfonso Carrillo, che già dirigeva l'educazione del principe ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] noi come per il Gerdes, quello che pare l'unico scritto del C., In Apocalypsim D. Ioannis Apostoli Commentarius Alfonsi Corradi Mantuani. Apocal. I Beatus qui legit et audit verba prophetiae libri huius et servat ea quae in eo scripta sunt, Basileae ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] conferì a lui e al vescovo tridentino, Giorgio di Liechtenstein, i pieni poteri per condurre trattative in alta Italia intese ad agevolare ebbe pieno successo. Non solo Alfonso V, successore di Ferdinan, do I, dichiarò di voler proseguire la ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] tornato sotto la giurisdizione della Sede apostolica dopo la morte di Alfonso II d’Este. Lì ebbe modo di conoscere Maffeo Barberini con la pena, e sono per lo più quali sono i Principi e i Magistrati che gli governano» (Introduzione, p. 7). La ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] s., 280, 402 s.; Titulos y privilegios de Napoles (siglos XVI-XVIII), I, a cura di D. R. Magdaleno, Valladolid 1980, sub voce; C. del seminario di Napoli, Napoli 1958, p. 74; Id., Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...