CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di E. Stanghelini al duca di Mantova, 21 agosto 1559, in De Maio, p. 313). Ora la vendetta di Pio IV contro i nipoti del suo predecessore cominciava con l'abolizione del reggentato. Appena arrestato il C., il papa dichiarò al cardinale Sforza la sua ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] contenente la Historia utriusque belli Dacici... di Alfonso Chacon.
L'opera contesta parecchi punti della epistola, ora edita nell'opera del Gravina De ortu et progressu iuris civilis, I, Roma 1835, pp. 354 s.
Nel Journal de sçavans del 1691, ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] . 13-17; Id., Sistemazione radicale della Biblioteca Lucchesiana, in Sicilia del popolo, 4 apr. 1947; R. Telleria, S. Alfonso M. de Ligorio, Madrid 1951, I, pp. XVIII, 305, 557, 625; II, pp. 97, 455-457; M. Parenti, Aggiunte al Diz. bio-bibliografico ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] 1, XII (1847), pp. 258 s.; Legazioni di Averardo Serristori ambasciatore di Cosimo I a Carlo Quinto e in corte di Roma (1537-1568), a cura di G del Vaticano 1955, p. 194; R. De Maio, Alfonso Carafa, cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] pendente (Bologna, G. Rossi, 1562). L'opera è dedicata ad Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, e a Pietro Donato Cesi, eresie o in occasione di scismi, se il papa non interviene, sono i cardinali a dovere agire, così come a loro, più che ai sovrani, ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] V in favore della crociata, il M. compose una exhortatio dedicata ad Alfonso d'Aragona (1453) dove immagina che i Padri della Chiesa e i filosofi classici deprecassero la situazione italiana, esortando i principi a far pace tra loro e a respingere l ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] signori di Bologna. Del resto il loro tentativo di ascesa sociale i Dall'Olio l'avevano già fatto, riuscendo a dare in sposa il protonotario apostolico Pietro Stanga, quello spagnolo Alfonso di Lerma: tutti costoro offrono contributi sostanziosi alle ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] di matrimonio tra il figlio di Lucrezia Borgia e Alfonso d'Aragona, Rodrigo, e una principessa della sua casa e promettendogli la restituzione delle terre che gli erano state confiscate).
Ciò indusse i Francesi a credere che il Borgia si fosse volto ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] in venti volumi delle Opere del B.; i primi volumi (tra i quali una nuova edizione dell'Episcopato, quasi della rivoluzione, Bari 1928, ad Indicem; G. Cacciatore, S. Alfonso de' Liguori ilgiansenismo, Firenze 1944, ad Indicem; E. Appolis, ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . ebbe modo di conoscere Ignazio di Loyola e di compiere i suoi studi di teologia e filosofia nel recentemente istituito Collegio Romano del padre Cristoforo Rodriguez e del fratello coadiutore Alfonso Bravo come inviato di Pio IV presso il patriarca ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...