DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] traendo la notizia dallo stesso archivio, ne indicò anche il giorno e i nomi di entrambi i genitori.
Il 15 dic. 1631 il D. sposò (nell'atto matrimoniale trascritto dallo stesso Alfonso, 1973. il cognome è già De Ferrari) Giorgetta Ansaldo, nipote del ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] Venezia pare divenire l'intento sotteso alla narrazione. Dopo aver descritto nel libro I la provincia, il C. tratta dei suoi primi abitanti (l. II), nel 1487, di Battista Guarino, al seguito di Alfonso d'Este, e che introduce l'umanista ferrarese a ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] e il giugno del 1458, anno di morte di Alfonso V.
La diaspora degli scultori attivi nell'impresa napoletana Attività artistica di D. G. in Palermo, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como 1959, pp. 245-263; S. Bottari, Un'opera di F. Laurana, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Sicilia e l'crede al trono aragonese aveva provocato reazioni violente anche sul piano internazionale. Alfonso X di Castiglia, che Giacomo I aveva informato personalmente, espresse il suo aperto dissenso. Né era possibile ottenere il consenso della ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Maroncelli alla fortezza dello Spielberg, a Brno, in Moravia, dove i due giunsero il 10 aprile; il carcere fu dapprima duro 1984, p. 45); l’anno dopo caldeggiò «il bombardatore» Alfonso Ferrero di La Marmora come deputato (Epistolario, cit., p. 348 ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ancora detenuti. Infine, persa ogni speranza, salpò con la flotta diretto a Messina, dove già si era rifugiato lo stesso Alfonso.
Mentre i Francesi entravano a Napoli, F. sbarcò, dopo una sosta a Procida, ad Ischia, che divenne sede della sua corte ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tomos contracta, Bononiae 1769; Lett. di s. Alfonso Maria de'Liguori..., II, Roma 1890. passim; 434, 436 s., 451: 453, 472, 482, 485, 489; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Torino 1969, pp. 120 s., 131-36, 150, 293, 387, 503, 532, 536, 538 ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dove egli riuscì a raggiungere un accordo con Alfonso V d'Aragona. Questi aveva conquistato il archivio del Comune di Orvieto), in Boll. della Deputaz. di storia per l'Umbria, I (1895), pp. 611-618; E. H. Cochin, Le bienheureux fra' Giovanni Angelico ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] della Zisa, già dimora degli emiri musulmani e dei sovrani normanni. Né la morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono di Ferdinando I intaccarono minimamente la posizione di preminenza che il B. aveva a corte; anzi il ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Lombardia e poi a Napoli, al seguito di Alfonso d’Avalos marchese del Vasto e del banchiere fiorentino 2000), 30, pp. 3-42; J. Shearman, Raphael in early modern sources, I, 1483-1542, New Haven-London 2003; A. Vannugli, Un’altra “Lettera rubata”..., ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...