CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] a Formello, iniziata nel 1552, e nella tomba di Alfonso Basurto, generale di Carlo V, in S. Giacomo pp.176 ss.; VI (1883), p. 538;G. Filangieri, Indice degli artefici…, Napoli 1891, I, pp. 70-72, 429; B. Croce, A. C. scultore napoletano del XVI sec., ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della Valle, Ruggero Bonghi, Alfonso Capecelatro, Marcello Spinelli, il sistemazione della Passeggiata archeologica a Roma, nel 1908 per i provvedimenti a favore delle vittime del terremoto di Calabria ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Fedele, 1905); nel 1486 interveniva nel monumento di Alfonso de Paradinas e nel 1489 nel monumento di 73-77; E. Battisti, IComaschi a Roma, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como1959, pp. 9 s., 20 s., 29; J.Pope Hennessy, La scult. ital ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] egli pure orafo e incisore, e di Alfonso e Francesco entrambi pittori, infine Benedetto, 'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, p. 717; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 218, 399 s., 417, 458, 486; II, ibid. 1941, pp ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] chiesa di S. Luca, con BiagioAssereto che fa prigioniero Alfonso d'Aragona.
Bibl.: P. Rossini, Il Mercurio errante di scienze, lett. e arti, XXV(1903), pp. 127 ss.; M. Marangoni, I Carloni, Firenze 1925, p. 22, ill. 35, 36; G. De Angelis D'Ossat ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] e formò con Alfonso Gatto e Giulia Veronesi un sicuro appoggio per le future fortune della Galleria" (ibid., I, p. 8). Milano 1927, p. 61; Sindacato regionale fascista delle belle arti, I Mostra regionale lombarda (catal.), Milano 1928, pp. 29, 31; ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] nel 1541), ripresa da quella coniata nel secolo precedente da Cristoforo Geremia per Alfonso d'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e un cammeo con i ritratti di Francesco I e della seconda moglie Eleonora d'Austria (Londra, British Museum), forse ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] e architettura, agli ordini di Alfonso Gonzaga di Novellara, a cui vendette un Cristo alla colonna. Successivamente si stabilì la data di morte.
Questo il regesto del B. secondo i documenti e le sparse notizie bresciane, estensi e trentine, riunite ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] 'inizio per non rialzarsi più; la scena era mutevole, l'orchestra sistemata tra le quinte.
Nel 1617, fu prescelto da Ranuccio I Farnese per la costruzione (1618-19) a Parma, nella vastissima sala d'armi del palazzo della Pilotta, di un grande teatro ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] B. si trasferì a Napoli, al servizio del cardinale Alfonso Gesualdo: in tale città il pittore era già stato nel , XCIII (1951), pp. 323 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 180, n. 460, 705, 706; III ibid. 1952 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...