Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 33-45.
2 Valla appoggiava la linea antipapale del suo signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV . e nota 95; D.A. Zakythinos, Le déspotat grec de Morée, I, Histoire politique, éd. par C. Maltézou, London 1975, pp. 188- ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e artistica: essa vide il protagonismo di Alfonso Rubbiani, teso a reinventare edifici modesti E. Brivio, Milano 1998, pp. 15-24; G. Colombo, A. Ferrari, G.B. Montini, I. Schuster, Discorsi sull’arte, a cura di L. Crivelli, Milano 2005, pp. 9-11, 85- ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] con Carles Buxadé, Federico Correa, Joan Margarit e Alfonso Milà, ristruttura lo stadio di Montjuic (1983-90), opera di Azusa Sekkei Co., Ltd.; e infine di Yokohama, il maggiore con i suoi 72.370 posti, opera di Matsuda-Hirata e Tohata JV, del 1998 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] 55, con il corpo dei bersaglieri comandati da Alfonso La Marmora; alle battaglie combattute con l’ a fare quadri liberali quando non v’è pericolo, e quando sono liberali perfino i Codini. Mi pare che quest’arte faccia la corte a tutti come le donne ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] il D. "fecie a Napoli il sepolcro dello Infante fratello di Alfonso et altre cose" (Libro di Antonio Billi, 1518 c., XVe siècle,Paris-London 1888, pp. 81, 84; W. Bode, L. D. ed i suoi precursori in Firenze, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 1- ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] imitazioni molte statuette di bronzo rinascimentali, come quella riproducente Ercole che strozza i serpenti, secondo uno schema ripetuto anche nella decorazione dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente un falso può essere indicato ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] Roma, dalla metà del secolo, e a Napoli, con Alfonso d'Aragona (re di Napoli dal 1442 al 1458). tav. II), quella del Jebel Usays, a S-O di Damasco, del 528 (ivi, tav. I, 2), e quella bilingue (greco, arabo) di Ḥarrān, in Turchia, del 568 (ivi, p. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] oggi il vanto della Galleria Borghese di Roma. Se poi volessimo mettere insieme il celebre studiolo di Alfonso d'Este decorato con i Tiziano più belli del mondo e smembrato dal Cardinal legato Aldobrandini, dovremmo rivolgerci alla National Gallery ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] quella della consorte; oppure a Burgos, dove re Alfonso VIII dal 1184 fece costruire il Monasterio de la - erette di fianco alla chiesa di S. Maria Antica e dedicate a Cangrande I della Scala (m. nel 1329; ora a Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] 11°, e tradotto in spagnolo nel 1256 alla corte di Alfonso X il Saggio -, che insegnano a utilizzare le potenze poiché egli è il loro patrono; fa tutto quello che fanno i cristiani, e adotta il loro abbigliamento: un mantello giallo, una cintura ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...