Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] 8°-15°), interrotta per un solo decennio (1147-1157) dal re Alfonso VII di Castiglia. Nel corso dei secc. 10° e 11°, porto molto attivo fin dal regno dell'omayyade ῾Abd al-Raḥmān I (756-788), divenne un ricco emporio di merci provenienti dall'Oriente ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] di genere assai più modesto, come le dorature alla statua di Ferrante I, la pittura in azzurro ed oro di una gabbia d'uccelli del Jacomart Baço - che era stato a Napoli, al servizio di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] era in costruzione già nel 1181, ma la prima testimonianza certa risale al 1192, quando i beni del maestro d'opera Fruchel, tramite Alfonso VIII, vennero donati alla cattedrale. La parte più antica, il capocroce, presenta all'esterno andamento ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] gli altri, come allievo M. Mascherini. D'ora in poi svolse nella sua patria una intensa attività artistica. Per Udine eseguì i busti-ritratto dei generali C.Caneva e A. Baldissera, le sculture del Monumento ai caduti di Como di Rosazzo del Friuli, e ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara da Alfonso II, che gli diede l'incarico di ritrarre segretamente 116, 123, 132, 161, 170, 171; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, I Bologna 1678, pp. 331-335; G. A. Averoldo: Le scelte Pitt. di Brescia ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] fortificazioni, per Alfonso d'Este M. eseguiva un cartone per la Leda (perduto, ma noto da varie copie).
Ritornò quindi a Firenze ma, sospettando un imminente tradimento da parte di Malatesta Baglioni, e avendone invano avvertiti i magistrati, riparò ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] L. fu anche in Francia (1461-66), dove fra i primi diffuse il gusto rinascimentale italiano.
Vita e attività
La prima volta nel 1458, allorché lavorava a Napoli all'arco trionfale di Alfonso d'Aragona. Fu in Francia (1461-66), dove alla corte di ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] di Francesco di Giorgio Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] del concilio e che si contestasse la sua elezione. I conciliari resistettero allo scioglimento, sostenuti da vari principi, più forte per l’adesione del cardinale Niccolò da Cusa e di Alfonso d’Aragona, per il ritorno del papa a Roma (1443) dopo ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] (negli affreschi di palazzo Schifanoia, 1469-70, sono individuati i suoi esordi, con la discussa attribuzione del mese di Settembre), Venezia (1489), a Mantova (1490) e a Roma con Alfonso d'Este (1492). A documentare l'attività tarda rimangono opere ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...