ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] Luigi XIV la patente di generalissimo delle armi francesi in Italia e la facoltà di concludere lega con Venezia. Durante i preparativi per la nuova campagna, ebbe dal Mazzarino segreto avviso di trattative tra Francia e Spagna, e suggerimento di non ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] morì a quattro anni; il 5 sett. 1610 vide la luce l'erede Francesco. Nel 1613 A. prese parte alla guerra con i Lucchesi per la Garfagnana, ma, colto dalle febbri, dovette ritornare a Modena, lasciando il compito al fratello Luigi. A. ebbe tenerissimo ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] governatore generale di Borgo San Pietro. Si trattava probabilmente di una scelta volta a tranquillizzare i Carafa che avevano visto soccombere il cardinale Alfonso rispetto allo Sforza di Santa Fiora nella guida degli affari della S. Sede durante la ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele Marche, s. 4, V, 1-2 (1928), pp. 155 ss.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1939, 1, p. 494; 11, p. 681; L. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di C. il trono sarebbe passato in prima istanza ad Alfonso di Poitou, quindi al secondogenito del re di Francia, 1896, ad Ind.;F.Savio, La pretesa inimic. di papa Niccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n. s., XXVII(1902), pp. 358 ss ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , rivendicata dalla S. Sede dopo la morte del duca Alfonso senza eredi legittimi, il 17 dicembre il C. venne (in volgare), in T. C., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca di Savoia, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] lavoro.
A quest'epoca era già incominciata la nuova parte dell'opera, "ab inclinatione romani imperii", di cui inviava i primi 8 libri ad Alfonso d'Aragona (giugno 1443), accreditato da P. C. Decembrio e dal Valla, e in concorrenza, ancora una volta ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ma per evidenti ragioni di stile non può esser messo in rapporto con i pagamenti a compenso d’un quadro non precisato, che il prelato versò Resurrezione di Cristo destinata alla cappella del bergamasco Alfonso Fenaroli in S. Anna dei Lombardi. Dal ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] zio Silvio Spaventa, divenuto tutore suo e dei fratello Alfonso, dopo la morte dei genitori e della sorella nel vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, i cui primi due volumi uscirono nel 1914 e il terzo e quarto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Di lì a poco fu impiegato in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta dal Soderini e militare la sua elezione ebbe immediatamente effetti positivi: Alfonso d'Este, che già si era ripreso Reggio e ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...