Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] data in feudo a Carlo di Lagonessa, siniscalco del regno. Ritornata poi alla corte, ne fu investito Alessandro Orsini da re AlfonsoI. Carlo V nel 1530 la donò a Filiberto di Chalon, princ. d'Orange, ma dopo due anni la concesse ad Onorato Grimaldi ...
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È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] il fuoco della rivolta non fu spento, se non quando alcuni fra i più irrequieti duchi e conti normanni partirono per la prima crociata, e armenti dell'Abruzzo, per i quali si pagava un diritto alla dogana di Foggia. AlfonsoI d'Aragona ne riordinò l ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] Toscana), recitate in alcune chiese napoletane negli ultimi anni di AlfonsoI d'Aragona (1452 segg.); 2. le "farse" ; B. Croce, Teatri di Napoli, 3ª ed., Bari 1926, capp. I e II; id., Sul significato storico e il valore artistico della commedia dell' ...
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Proiettile cavo, carico di esplosivo, munito di innesco a tempo, perché ne avvenga lo scoppio al bersaglio. Questa definizione generica si può applicare ancora alle granate e alle palle scoppianti; e nei [...] Rimini, che avrebbe all'uopo modificate le palle da fuoco.
AlfonsoI duca di Ferrara usò artiglierie con bombe, allora dette granate, dice che le frombe erano anche atte "a tirare fra i nemici palle piccole e tonde piene di fuoco artifiziato.... ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di AlfonsoI d'Aragona che, in stretti [...] loro aiuto, nulla fece per migliorarne le condizioni; i singoli vescovi cercarono di imporre a quanti più poterono questi comuni soltanto alcune frazioni sono albanesi; e che in altri i parlanti albanese sono una minoranza assai esigua (Maida 765 ab. ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] che tenevano agitata e divisa la repubblica s'impadronì di Capriata e di Tagliolo, in provincia d'Alessandria. A Barnaba A., AlfonsoI d'Aragona donò, in premio della sua fedeltà, il feudo di Rende in quel di Cosenza (5 marzo 1445), poi confermato ...
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PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] . XV il dominio di Ponza, come di tutto l'arcipelago, fu conteso fra la chiesa romana e gli Aragonesi. Nel 1435 AlfonsoI assediava Gaeta, quando, essendo sopraggiunta in aiuto della città una flotta genovese condotta da Biagio Assereto, il re diede ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] sempre per le aspirazioni e la signoria degli Sforza su Genova, e poté conservare il dominio sino alla morte. AlfonsoI, suo figlio e successore, invitato a riconoscere l'autorità feudale della repubblica, ricusò; e, nel 1496, ebbe dall'imperatore ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] di ricordo è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re AlfonsoI e Ferrante I, si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] Maria la Nova conserva affreschi con epigrafi greche e neo-gotiche. Infine il castello, costruito da Rainulfo, ricostruito da AlfonsoI d'Aragona, fu trasformato nel 1760.
Storia. - Preesisteva alla fondazione di A. un borgo di sanctu Paulu at Averze ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...