STROZZI, Ercole
Giulio REICHENBACH
Figlio di Tito Vespasiano (v.), e come lui cavaliere, poeta, uomo di negozî e di governo. Nacque, pare, nel 1473 a Ferrara. Udì a Carpi le lezioni di quel celebre [...] 1508. Omicidio misterioso, mai svelato. Per qualche tempo la voce pubblica sussurrò ch'egli fosse caduto vittima dello stesso duca AlfonsoI, o per gelosia che questi avesse contro Ercole di cui sospettasse una tresca con la moglie Lucrezia Borgia, o ...
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Nato a Napoli intorno al 1443, fu dal 1453 al 1458 tra i giovani che AlfonsoI d'Aragona faceva erudire a proprie spese, ed ebbe poi da Ferrante il Vecchio taluni uffici, tra cui nel 1469 quello di scriba [...] regio. Socio e direttore letterario e tecnico della tipografia di Sisto Riessinger (primo, nel 1471, a introdurre la stampa a Napoli), ne restò, al ritorno di quest'ultimo in Germania, e almeno fino al ...
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Nato nel 1470 circa in Alvito presso Caserta, morto nel 1525. Frequentò lo Studio di Napoli e la scuola del Ficino a Firenze. Fu alla corte degli Estensi e inviato più volte ambasciatore dal card. Ippolito [...] e dal duca AlfonsoI di Ferrara; passò poi a Mantova, al seguito d'Isabella d'Este. Fu tra coloro che sentirono e praticarono le regole e le forme della cortigiania come un alto ideale umano; per questo ci interessa il suo trattato De natura de Amore ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] di Federigo da Montefeltro inginocchiato dinanzi alla Vergine, di Piero della Francesca, che è a Brera; la medaglia di AlfonsoI re di Napoli, del Pisanello; quella di Sigismondo Malatesta, di Matteo de' Pasti. L'armatura doppia fabbricata dal Colman ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] possiamo ricavare dati assai copiosi dalle cosiddette Numerazioni dei fuochi, di cui la prima, ordinata per tutto il Reame da AlfonsoI d'Aragona nel 1443, fu in realtà eseguita quattro anni dopo; ne seguirono una quindicina circa, a varî intervalli ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] papa Leone X per 40.000 ducati d'oro. Ma approfittando della disfatta dei pontifici, dopo il fmmoso sacco di Roma, AlfonsoI, che già si era impossessato di Reggio (1523), ricupera anche Modena (6 giugno 1527). Sotto il governo di Ercole II, Modena ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] . Num., 2ª ed., p. 28, e Sambon, Monnaies antiques de l'Italie, I, p. 114 seg. Iscrizioni in Corp. Inscr. Lat., IX, 1538-2082, con fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 AlfonsoI d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] : tra le più insistenti richieste erano quelle di AlfonsoI d'Este, bramoso di porre, accanto all'opera 3, Firenze 1884-91; O. Fischel, Raphaels Zeichnungen, Strasburgo 1898 segg.; I. D. Passavant, R. d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, trad ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] imprese di Carlo VIII. Fu sua figlia la celebre Isabella d'Este marchesa di Mantova (v.). Il figlio e successore di lui, AlfonsoI (1505-34; v. II, pp. 409-10) ebbe tutta la vita travagliata dall'inimicizia dei papi, che gli tolsero Modena e Reggio ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] tanto gradito a Borso d'Este quanto un falco bene addestrato. AlfonsoI mandò più volte falchi e altri "oceli" da preda in stimata era il sacro o sagro (voce di orgine araba).
I vocaboli spettanti alla caccia col falco sono quasi tutti di origine ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...