RENDANO, Alfonso
Rodolfo Caporali
Pianista e compositore, nato a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, morto in Roma il 10 settembre 1931. Fanciullo prodigio, studiò dapprima in Cosenza, poi al Conservatorio [...] al rispetto dello stile. Egli perfezionò il pedale tonale Steinway con un meccanismo interno che permette di legare successivamente i suoni che si vogliono far continuare e con una appendice esterna che permette di usare il detto pedale insieme agli ...
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Uomo politico e scienziato siciliano. Nacque a Palermo il 2 novembre 1774 dal marchese Giuseppe e da Marianna Orrigone. Studiò prima a Modena e poi a Pavia, ma, al sopraggiungere dei Francesi, abbandonò [...] ragione per cui l'Inghilterra aveva preso a proteggere i costituzionali siciliani, e avendo re Ferdinando riassunto la direzione delle monete, delle medaglie e della biblioteca ereditate dallo zio Alfonso (v.), alla città di Palermo.
Bibl.: Un cenno ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] ma il T. non ne è affatto danneggiato. Nel 1726 i gesuiti gli commettono la chiesa di S. Ignazio, dove il senso di Reggio nell'Emilia, è ascoltato nelle proposte di correggere i piani del palazzo Montevecchio in Fano, costruisce la nobile chiesa del ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] di Ferrara (1482-84) operò con l'esercito di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, contro lo stato della supremo del suo esercito in Italia. In quello stesso anno costrinse i Francesi a ritirarsi da Milano, e nel 1522 li sconfisse alla Bicocca ...
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"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] hanno di lui fino al 30 giugno 1676: giorno in cui Alfonso d'Este di San Martino scriveva da Modena che Buffett era Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani, I, Padova 1781, pp. 138-139; L. Rasi, Comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 425-30, ...
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Scultore, nato a Napoli il 6 agosto 1845 vi morì l'8 febbraio 1929. La sua fama nella storia della scultura italiana durante l'ultimo trentennio dell'800 e il principio dell'attuale secolo appare oggi [...] in aperto contrasto con gli intendimenti realistici dello scultore: i quali difatti erano assai più volti alla scelta del soggetto vasta produzione, e povera cosa è il monumento a Umberto I, inaugurato a Napoli nel 1911. Nella scultura decorativa, e ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] da un'altra dei 1441 celebrata in onore di Alfonso d'Aragona a Napoli. Personaggi classici e religiosi, G. Carducci, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 77-107; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1911, I, pp. 153-54, 465-66; A. Segarizzi, L. Sambonifacio e ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] a lungo in casa dei Rota, maestro di Berardino e di Alfonso (poeta anche questo, ma assai meno noto del fratello), 'arte "delle invenzioni ed imprese", ebbe l'incarico di dettare i versi e le iscrizioni per le accoglienze preparate da Napoli a Carlo ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] ; però le sue poesie sono perdute.
Bibl.: Alfonso Maria de Barcelona, El Infante Fray Pedro de Aragón pp. 204-15; XIV, pp. 205-218; XV, pp. 58-65; F. Valls i Taberner, El tractat "De regimine principum" e l'Infant Fra Pere d'Aragó, in Estudis ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nata nella contea di Lecce verso il 1370, morta a Lecce il 9 maggio 1446. Contessa di Lecce e di altre terre pugliesi per eredità del fratello Pietro, [...] le restituì, per ragioni non chiare, la libertà e i feudi. M., passato il principato di Taranto al prímo dei Seguì le alterne fortune di suo figlio che sposò la causa di Alfonso il Magnanimo quando questi mosse alla conquista del regno di Napoli. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...