Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] da lui andò alla corte di Alfonso VIII di Castiglia; quindi venne in Italia, dove finì i suoi giorni in fama di eretico. 1220, presentandolo come il medico che veniva da Salerno a curare i mali della società; e lo lodò anche altra volta; sicché ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
Adolfo Venturi
Architetto e pittore, nato a Napoli intorno al 1510, morto a Ferrara il 30 ottobre 1583. Oscuri sono i primi anni della sua vita, ma certo venne a Roma giovanissimo, e [...] Dopo la morte di Michelangelo, fu nominato primo architetto per i lavori della basilica di San Pietro, e Iacopo Barozzi da Ferrara nel 1568 da Alfonso II d'Este, là rimase a servire, come antiquario, il duca sino alla sua morte.
I mss. di Pirro ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo (principe di Venosa, conte di Consa)
Adelmo Damerini
Compositore, nato a Napoli circa il 1560, morto ivi circa il 1614. Ebbe un'ottima educazione musicale a cura probabilmente di Pomponio [...] nozze, il 21 febbraio di quell'anno, Eleonora, figlia di Alfonso d'Este. L'intensa vita musicale della corte di Ferrara un'edizione fu compilata da P.M. Masson e un'altra da I. Pizzetti nei voll. 59-62 della Raccolta Nazionale delle musiche italiane ...
Leggi Tutto
Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] Ferrara, finché C. rinunciò ai suoi diritti in favore di Carlo I di Savoia (26 febbraio 1485). Morì a Roma il 16 luglio II, p. 470 segg.; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane ...
Leggi Tutto
Fratello di Angelo (v.), nacque a Pavia il 24 ottobre 1392; morì a Milano il 12 novembre 1477. Nel 1410 fu carcerato con suo padre Uberto (v.) e, liberato, andò nel 1411 a Genova ospite dei D'Oria. Dal [...] III. Dal 1456 al '59 fu segretario alla corte aragonese prima sotto Alfonso, poi sotto Ferdinando. Verso la fine del 1459 si restituì a e il Bellum punicum di Polibio (Madrid, ms. Escuriale, I,1,168). Scrisse molti epigrammi, molti opuscoli in prosa ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Marsiglia il 5 febbraio 1824, morto a Capua il 14 novembre 1912. Suo padre, Francesco duca di Castelpagano, aveva dovuto emigrare da Napoli avendo parteggiato per Murat. Sedicenne il [...] Ludovico de Casoria, 2a ed., 1893; La vita di S. Alfonso Maria de' Liguori, 1893; Le virtù cristiane, 2ª ed., Rocco narrata particolarmente ai popolani, 1881.
Bibl.: A. Capecelatro, I miei venticinque anni di episcopato, Roma 1905; G. Gallavresi, ...
Leggi Tutto
VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] sollevano ad altezza veramente poetica questo tema. L'invenzione materiale infatti vi sostituisce la fantasia, e ne sono indizio i nessi lenti, gli episodî diffusi, il periodare prosastico, qualità le più remote dall'arte di Dante, cui quella del ...
Leggi Tutto
Gesuita italiano e martire, nacque il 2 ottobre 1550 ad Atri, quinto figlio di Giov. Girolamo, duca di Atri, e di Donna Margherita Pii. Dopo vive opposizioni, fu ricevuto nel noviziato di Roma da S. Francesco [...] richiamare a Goa. Fatto superiore della missione nella penisola di Salsete, vi si recò con altri quattro compagni: i pp. Alfonso Paceco, Pietro Berno, Antonio Francesco e il coadiutore Franceso Aranha; ma v'incontrarono una fiera opposizione da parte ...
Leggi Tutto
Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura [...] polemica in difesa degli studî greci. Ivi egli compose le sue opere maggiori, i poemi, e finì il Liber Isottaeus. Alla corte del Malatesta il vincitore di re Alfonso, egli segui la tendenza anticatalana, a quel tempo molto diffusa. Morì precocemente ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Ferrara il 25 dicembre 1538 dal duca Ercole II e da Renata di Francia, morto a Roma il 30 dicembre 1586. Destinato dal padre e dallo zio, cardinale Ippolito II, alla carriera ecclesiastica, [...] , si può dire, mai, e anzi nel 1581 il duca Alfonso II, perduta ogni speranza di prole, gli proponeva di sposarsi per II, un vero gusto per l'arte. Nel 1565 accolse fra i suoi gentiluomini Torquato Tasso che egli protesse e che avea accennato a ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...