MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] aragonese, da Ferdinando I, fece il busto in bronzo del re, oggi in quel museo nazionale; e, per il duca Alfonso di Calabria, seguito sulla via per la Francia, lieto di portare con sé i migliori operai "de toutes choses du monde". Il M., chiamato ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] e maestro il celebre canonista catanese Nicola Tudisco, a frequentarvi i corsi di legge. Da Siena intorno alla metà del 1425 Pavia al principio del 1434, e raggiunse a Palermo il re Alfonso, col quale passò nel continente; e da allora visse sempre ...
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HUESCA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola (Aragona). La città si eleva ad anfiteatro su di un'altura lambita dal fiume Isuela, che [...] di confine e capitale del regno indipendente di Saragozza. Pietro I d'Aragona conquistò la città il 26 novembre 1096 dopo un aveva dato inizio all'assedio. Durante i regni di Alfonso II, di Giacomo I e di Alfonso III le Cortes si riunirono in questa ...
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MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] il suo primo libro di Madrigali a 6 voci, dedicato al duca Alfonso d'Este, nonché il secondo libro (a 5 voci), in omaggio spirituali a cinque voci (1584). Alla musica sacra, M. diede i Completorî e le Antifone del 1595, e una quantità di Mottetti a ...
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Gasparino di Pietrobono (oriundo di Barzizza, paesello del Bergamasco, donde il suo doppio cognome, ora Barzizius, ora Bergomensis o Pergamensis) era, nel 1430, senio iam confectus; perciò la sua nascita, [...] officiis di Cicerone. Nel 1432 prese servizio in Catalogna presso il re Alfonso di Sicilia, che accompagnò all'impresa di Gerba, da lui descritta Opera, ed. I. A. Furiettus, Roma 1723.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, i, pp. 504- ...
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Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] deve sfuggire che il S. dedicò il secondo libretto al duca Alfonso, di cui era entrato al servizio, e in quella dedica chiamò Medici, si meritò il biasimo di tutti i dotati di buon gusto e di sano criterio, tra i quali il Foscolo.
Meglio che retore, ...
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FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] ministeriale; diede impulso agli studî statistici; perfezionò i metodi degli appalti per forniture; approvvigionò e mise punto di difesa le 54 piazzeforti del Regno Italico; riordinò i collegi militari, la cavalleria, il servizio d'artiglieria e le ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] continuò a servire Giacomo, fratello del nuovo re Alfonso d'Aragona, compiendo nel 1286 parecchie spedizioni contro severamente ancora fu giudicata la sua opera di ammiraglio catalano contro i Siciliani, quando per l'accordo di Giacomo d'Aragona con ...
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ORSI, Lelio (Lelio di Novellara)
Adolfo Venturi
Pittore, scultore e architetto, nato nel 1511 a Novellara, ivi morto nel 1587. Tra le numerose notizie che lo riguardano è da notare che dal 1535 dipinse [...] del 1553 fu a Venezia, in compagnia dei conti Camillo e Alfonso Gonzaga; nel dicembre del 1554 giunse a Roma; nel 1555 era da Prospero Spani, detto il Clemente. Nel 1583, infine, fece i disegni per le pitture del coro, della vòlta, e dei laterali ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] insorti all'A. Il Ministero mandò a reprimere l'insurrezione il generale Alfonso La Marmora, il quale strinse d'assedio la città e la indusse l'invasione francese dell'Oudinot. Il 4 luglio i Francesi occuparono la città. L'antico combattente di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...