Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] , fu eletto preposto, ma per contrasti col principe Alfonso dovette lasciare Modena. Nel 1660 era a Messina, 1678 ampliò il palazzo di Racconigi e nel 1679 iniziò, per i gesuiti, il Collegio dei nobili, ora Accademia delle scienze; progettò inoltre ...
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Comune della Calabria (112,72 km2 con 87.397 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima e della regione. Il nucleo originario della città è situato a 320 m s.l.m., sul terrazzo sommitale di uno stretto [...] normanna C. fu eretta a contea (1059) e con Guglielmo I passò al demanio regio (1160 ca.). Sede di diocesi dal 12 sino al 1444. Passata di nuovo al demanio regio con Alfonso il Magnanimo, durante la dinastia aragonese vide favorita l’industria ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] canonico, forse a Tolosa. Membro del Consiglio regio di Alfonso XI di Castiglia, nel 1358 divenne arcivescovo di Toledo, . 1354). Si rivolse quindi contro il Ducato di Spoleto e i signori della Marca di Ancona (Malatesta, Montefeltro ed altri minori) ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Chiesa; poi, costretto il papa a non legarsi con gli Aragonesi per non intralciare i disegni del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi di Alfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, riprese la conquista della Romagna. Aiutò ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] nel 1072 da ῾Alī Moymūn signore di Toledo, fu espugnata definitivamente nel 1085 da Alfonso VI dopo la conquista di Toledo. Fu allora riedificata e fortificata. Più volte i re di Castiglia risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le Cortes ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] i Medici (busti di Piero, 1453, e di Giovanni, 1453 o 1459, Firenze, Mus. nazionale del Bargello), di un breve soggiorno a Roma (busto di Niccolò Strozzi, 1454, Berlino, Staatliche Museen) e poi alla corte di Alfonso impegno: i monumenti funebri ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] contesa fra varie popolazioni arabe africane fino alla riconquista cristiana di Alfonso il Saggio, re di Castiglia (1262). Per la sua natura insenatura marina che si apre a N di Cadice. I fondali sono molto bassi; alcuni buoni porti si trovano nella ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] Santiago de Compostela. Dopo la riconquista cristiana di re Alfonso IX (1228), fu infeudata all’ordine di Santiago, è riconoscibile la caratteristica pianta quadrata, restano notevoli monumenti, tra i quali l’arco di Traiano (ma di età augustea), il ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dall'altra parte, alle vicende dinastiche del Regno di Napoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, vi rientrò nel di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi di Alfonso d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] in ricordo della vittoria riportata nel 1195 dagli Almohadi su Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos (il nome originario è la cinse di mura, provviste di porte monumentali. Grandiosi sono i resti della cosiddetta moschea di Ḥassān (1196-97), che, ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...