SABINI
Ramo della casata dei Crescenzî (v.), che, dopo la morte del papa Giovanni XIII, del Nomentano e del di lui figlio, il patrizio Giovanni (1012), prese il nome dal feudo e dal rettorato della Sabina: [...] della Sicilia, onde nel 1195 fu creato conte palatino; Bernardino, cavaliere alla corte di AlfonsoI d'Aragona e governatore di Altamura, che fece sottomettere a Ferrante I d'Aragona, dopo la morte del principe di Taranto; Celio (1600-1668) letterato ...
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NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino
Filippo Rossi
Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello [...] certa se realmente lavorasse anche a Roma.
Le sue medaglie firmate sono cinque: di Silvestro Daziari vescovo di Chioggia (1485), di AlfonsoI d'Este (1492), di Antonio Geraldini, di Antonio della Lecia e di Lorenzo il Magnifico. Una quantità di altre ...
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GARCÍA V Ramirez, detto El Restaurador, re di Navarra
Alla morte di AlfonsoI il Battagliero (1134) la Navarra si staccava nuovamente dall'Aragona, con cui prima era stata unita, ed eleggeva re G., nipote [...] dell'antico re di Navarra Sancho IV. I primi anni del governo di G. si svolsero fra contrasti continui con il re di univa con quest'ultimo contro il navarrese, che aveva per alleato Alfonso Henriquez di Portogallo; ma nel 1140 G. riusciva a stringere ...
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GAMBACORTA
Riccardo Filangieri di Candida
. Famiglia di Napoli, ritenuta d'origine germanica, è una diramazione della celebre famiglia pisana. Con Gherardo, signore di Val di Bagno, la famiglia venne [...] in Napoli, regnando AlfonsoI d'Aragona; quivi fu aggregata al Sedile di Montagna e possedette varî feudi, tra cui il marchesato di Celenza (1589), il ducato di Limatola (1628) e il principato di Macchia (1641). Ebbe un personaggio storico in Gaetano ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] mura, cui continuò ad attendere ancora quando, dopo il 1505, con la morte di Ercole I passò al servizio del card. Ippolito anziché del successore di Ercole, Alfonso. Trasformò l'aspetto di Ferrara con edifici insigni: la chiesa di S. Francesco (1494 ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] vide accrescere la sua potenza con la nomina a connestabile e a duca di Bari. Alla morte di Alfonso si ritirò a Taranto ove si mise a capo dei baroni ribelli a Ferdinando in favore di Giovanni d'Angiò, figlio di Renato (1459). Sconfitto dopo lunga ...
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Avventuriero spagnolo (sec. 15º), noto anche col cognome italianizzato Centèglia; per il matrimonio con Enrichetta, ultima erede dei Ruffo, ottenne la contea di Catanzaro e il marchesato di Crotone. Venuto [...] a conflitto con Alfonso il Magnanimo (1444), fu privato dei suoi beni feudali (1445). Morto però il Magnanimo, egli tentava di riacquistare i beni perduti, fomentando una rivolta contadina (1459) che, dopo sanguinosi scontri, si concluse con la ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] , rimase unita col regno di León. Solo nel 1063 fu costituita in regno autonomo per Garcia, figlio di Ferdinando I di León: ma già nel 1072 Alfonso IV riconnetteva la regione allo stato di León. Al principio del sec. XII, durante la contesa fra la ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] sorsero gli ordini: di San Benedetto d'Aviz creato da re Alfonso Enrico nel 1162; di San Giacomo della Spada, del quale degli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Nel 1271 quando i musulmani presero San Giovanni d'Acri si trasferì nell'isola di ...
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SORIA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
La più piccola e la meno popolata delle capitali di provincia della Spagna. Il centro abitato sorge a 1056 m. d' altezza, su una collina lambita [...] donna Maria de Molina la città cadde nelle mani dell'infante Alfonso de la Cerda, ma fu ricuperata con l'aiuto del re di Portogallo. Quando, dopo avere ucciso il fratello Pedro I, Enrico de Trastamare fu proclamato re, Soria, essendosi rifiutata di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...