ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] sacrificando cosi il grosso valore simbolico che Algeciras. Dopo essere diventato verso il 1343, sotto Alfonso XI (1312-1350), justicia Colocci-Brancuti), a cura di E. Paxeco Machado-J. P. Machado, VI, Lisboa 1964, p. 128 n. 1342; VII, ibid 1964, pp ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] ambasciatore al re di Napoli, Alfonso I d'Aragona, con cui . si era rivelato decisivo per ilvaloroso difensore della città, Antonio Loredan. Venezia 1834, pp. 141, 619; V, ibid. 1842, p. 188; VI, ibid. 1842, pp. 576, 735; F. Berlan, I due Foscari. ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] seguì il padre in numerose imprese di guerra, meritandosi la fama di valoroso uomo scontrare con il Banco che, sollecitato dagli abitanti, vi aveva posto Rimasto solo dopo la pace conclusa tra re Alfonso e il Banco, fu alla fine stretto d'assedio ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] castello di Xátiva.
Si era conquistato fama di uomo valoroso ed accorto e come aveva goduto la stima di Alfonso IV (1327-1336) così ebbe quella del successore Pietro IV d'Aragona (1336-1387) il quale nel 1339 lo nominò governatore generale del Regno ...
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CAULA (Di Caula), Camillo
Claudio Mutini
Nacque a Sassuolo, in provincia di Modena, in data rimasta ignota, ma probabilmente riferibile agli ultimi anni del sec. XV.
I primi fatti che sicuramente lo [...] in patria (“Iddio, riguardante il cristiano senno e il catolico valor di voi, consentì il riscatto che vi tolse da i legami infedeli della morte di Ippolito Boiardo, fu inviato dal duca Alfonso II a prendere possesso di Scandiano e degli altri feudi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] valoroso guerriero e trovatore. I ribelli sembrano aver trovato appoggio in Aragona, e non tanto presso ilil principe Enrico (Arrigo) di Castiglia, fratello del re Alfonso del 1282, in Arch. stor. per la Sicilia, VI(1940), pp. 97 ss.; G. M. Monti, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] giugno del 1512, allo zio materno Alfonso d'Este che il papa non è più adirato con d'armi dei Gonzaga valorosamente battutosi a Fornovo), III, Venezia 1744, p. 267; L.A. Muratori, Annali..., VI, Venezia 1846, coll. 478, 490, 494, 524; F. Amadei ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di Ercole alla corte di Alfonsoil Magnanimo (IV), poi la sua dei due che si mostrerà più valoroso nell'imminente scontro con gli infedeli . Fernandez, Le fonti del canzoniere del B., in Archivumromanicum, VI (1922), pp. 386 ss.; O. Salvadori, M. M ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] dalla intellettualità liberal-moderata (vi si incontravano i d'Azeglio Alfonso La Marmora, fu probabilmente dovuta sia alle vaste relazioni ch'egli aveva in Francia sia al suo passato di valoroso ufficiale napoleonico: ma ciò, anziché agevolare il ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] fu per lui come un secondo padre, Alfonso Montanari, Giulio Cesare Becelli e l’ammirato tradizione, ma pure a giudicare consapevolmente ilvalore delle opere; una Lettera intorno a’ impedire che l’omaggio funebre vi fosse introdotto. Seguì un lungo ...
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