(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'Angiò, Lanciano 1904; id., Storia della lotta tra AlfonsoV d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908. Per il periodo aragonese E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. napol., XVII-XXIII ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] due stati già alleati era scoppiato ancor prima dell'ascesa al trono d'Aragonadi Fernando: cioè quando, alla morte di Enrico IV, Luigi XI si era schierato in favore diAlfonsoVdi Portogallo per fargli avere il trono del re defunto; e fino dal 1477 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sicché sino al 1429 si ha un antipapa sostenuto dal solo Alfonso d'Aragona.
Le eresie. - Nel periodo del grande scisma si spargono sono nelle varie collezioni di apocrifi (v.), di Padri apostolici (v.), di apologisti (v. apologetica); nel Corpus ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] mandate a Venezia dal negus. E gli altri stati italiani furono eccitati dall'esempio di Venezia a seguire la stessa via. Così nel 1427 AlfonsoV re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del negus Yeshaq e il 14 maggio 1428 proponeva ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente la loro biblioteca di classici scritti due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, ecc.
Poi fu soltanto alla fine Hagenbach, Alfonso de Orta e Cristoph Kaufmann di Basilea, stampando ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] armi del nuovo monarca, sotto il quale cominciano gli attriti tra il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia per il possesso ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] diAragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto.
Potentissima fra le altre, e ricchissima, fu anche la casa dei conti di Maddaloni, che trasse inizio da Diomede (v.), figlio diAlfonso, figlio del marchese di Montebello, arcivescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] curia ai tempi del pontificato di Eugenio IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 a Napoli da parte della Repubblica di Genova. Ai tempi di Niccolò V tentò di entrare nella cancelleria pontificia, fu in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] V convegno internazionale diAragona nel secolo XV, Napoli 1972, p. 448.
176. Ibid., p. 452.
177. Lo Statuto di Marsiglia del 1253 ne segnalava la presenza: "[...] pro nave qualibet et hysneca vel coca". Così il sapiente re di Castiglia Alfonso ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...