Figlio (m. 1134) di Sancho Ramírez, regnò dal 1104, succedendo al fratello Pietro I; sposò nel 1109 Urraca, figlia di Alfonso VI di Castiglia ed erede del trono, già vedova di altro marito, ma i dissapori [...] con la moglie, e le lotte che ne seguirono, gli fecero abbandonare ogni pretesa alla Castiglia, anche a causa delle ostilità con i Musulmani. Assediò e prese Saragozza (1118), vinse a Cutanda (1120), fece ...
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Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello AlfonsoilBattagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi di Navarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, [...] Del dissidio sorto tra R. e il nuovo re di Navarra, García Ramírez, approfittò Alfonso VII di Castiglia, che per qualche tempo Raimondo Berengario IV e rinunciò al governo (1137), pur mantenendo col titolo regale il patronato sulle chiese del regno. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] intervento armato francese (che il B. riteneva "una calamità") e, poi, per mezzo di Alfonso de La Marmora inviato appositamente lo Statuto, il B. prestò giuramento solo nel 1855 per poter contrastare, assieme al battagliero schieramento dei cattolici ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] toni di questo tipo il trasporto della Barelli per il Sacro Cuore. Esso possiede infatti tratti più battaglieri: la Barelli non poteva più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini a Luigi Settembrini che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] come Geremia Bonomelli o Alfonso Capecelatro), nelle riflessioni di il solco decisivo scavatosi tra la coscienza cattolica e le modalità concrete del costituirsi dell’Italia in Stato nazionale. Giocava però a smorzare gli aspetti più battaglieri ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] modernista, mentre a Milano un battagliero foglio antimodernista inalberava come titolo Il labaro, a Caltagirone, don Luigi 1914 nel dibattito su Costantino e la sua eredità: Alfonso Manaresi. Già segnalato a Roma come sospetto di modernismo nel ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] dell'interessato stesso spiegano come all'indomani della morte di Alfonso i Cantoni cattolici, le Leghe Grigie ed il vescovo di Costanza scrivessero a Madrid esprimendo il desiderio che la carica rimasta vacante venisse conferita al figlio ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] del M. rispetto al più battagliero e coinvolto zio Moroello.
Nel 1282 il M. acquistò da Brancaleone Doria de Aragón, 1297-1314, Madrid 1956, ad ind.; Carte reali diplomatiche di Alfonso III il Benigno, a cura di F.C. Casula, Padova 1970, n. 175; L ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] padre, rispecchiandone il carattere altezzoso e battagliero e le ambizioni. Il rapido dilatarsi della 1, 4, 10, 13, 17, 47;F. C. Casula, Carte reali dipl. di Alfonso III il Benigno re d'Aragona riguard. l'Italia, Padova 1970, doc. 10; L. D'Arienzo, ...
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