Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] dicembre del 1532, ben 157 appartengono al triennio del suo commissariato in Garfagnana (1522-1525), gran parte delle quali indirizzate al duca AlfonsoId’Este. In questo periodo la lettera è per il poeta quasi esclusivamente un mezzo per informare ...
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La lingua del cibo a partire dai <i>Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generalei> di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] storicamente: la corte è quella ferrarese, cinquecentesca, di AlfonsoI ed Ercole II, dove Messi Sbugo svolge l’ ’assunzione del titolo di cardinale di Ippolito II d’Este mancarono i fondi necessari. Messi Sbugo ripiegò allora sulla rievocazione ...
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Il 24 gennaio del 1529, nella sala grande del castello ducale a Ferrara, si riuniscono 104 invitati ai quali vengono servite 99 portate, che compongono il banchetto per le nozze di Ercole II d’Este, figlio [...] di AlfonsoId’Este e di Lucrezia Borgia, co ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), fu anche esperto tecnico d'artiglieria.
Vita...
Figlio illegittimo (1527-1587) di Alfonso I d'Este e della sua amante Laura Dianti; sposò Giulia Della Rovere e ne ebbe un figlio, Cesare, che fu riconosciuto dall'Imperatore duca di Modena e Reggio.