(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] l'Italia, presto seguito da un altro. Poiché nel 1297, Bonifacio VIII, in odio ai Pisani, investì della Sardegna re AlfonsodiAragona, che non tardò a prendere le armi per conquistare l'isola. Così la breccia, aperta nel 1266 dall'iniziativa dei ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] subito dopo, nel 1445, il riscatto del censo dal re AlfonsodiAragona, con gran risentimento dei Terminesi. Spogliati della proprietà eminente sul ricco territorio dì Trabia, essi intentarono una lite giudiziaria che si protrasse per secoli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sec. XV e del primo sec. XVI. - Tra i centri più rinomati di questo tempo vanno ricordate la corte diAlfonso IV di Catalogna-Aragona (I di Napoli), conosciuto sotto il nome diAlfonso il Magnanimo, e la corte dei re cattolici Ferdinando e Isabella ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Nicola e duomo di Bari, duomi di Bitonto, di Trani, di Ruvo, ecc.), mentre altre (cattedrale di Troia, di Bitonto, di Monte S. Angelo sino al 1429 si ha un antipapa sostenuto dal solo Alfonso d'Aragona.
Le eresie. - Nel periodo del grande scisma si ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] armi del nuovo monarca, sotto il quale cominciano gli attriti tra il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia per il possesso ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Condusse nel 1290 e concluse il 19 febbraio 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonso d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 fu eletto da Niccolò IV cardinale vescovo dei Santi Silvestro ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] diAragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto.
Potentissima fra le altre, e ricchissima, fu anche la casa dei conti di salvò il pronipote, cardinale Alfonso, figlio del marchese di Montebello, arcivescovo di Napoli e bibliotecario della ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] Carmagnola. Dal duca Filippo Maria ebbe l'incarico di comporre i dissensi tra Amedeo VIII di Savoia e il marchese del Monferrato (1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione diAlfonso d'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] quindi Genova e Roma, dove non riuscì a inserirsi nella curia ai tempi del pontificato di Eugenio IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re nelle campagne militari, ma ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...