Uomo politico, teologo e umanista spagnolo (Cuenca 1490 circa - Vienna 1532), fratello di Juan. Letterato di grande finezza, entrato al servizio di Carlo V ne divenne segretario e "latinista" ufficiale, [...] en que particularmente se tratan las cosas acaecidas en Roma el año de 1527 (1529), per il quale fu sottoposto a un processo per luteranesimo da cui uscì assolto, e il Diálogo de Mercurio y Carón (1523). Pur tendendo a scagionare Car lo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in un documento politico di impronta erasmiana (Pro divo Carolo... apologetici libri duo nuper ex Hispania allati, redatti da AlfonsodeValdés) la fede nella pace universale. Quando questo documento fu consegnato al C. (18 sett. 1526), il nunzio ne ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (28 gennaio 1495), dove a Ferdinando I è succeduto il figlio Alfonso II che, ancora più del padre inviso ai baroni, abdica in maggiori dei nuclei riformatori sono Napoli, con Juan deValdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio (re dal 1252 al 1284) è in certo di J.J. Espinosa; a Siviglia, B.E. Murillo e J. deValdés Leal. L. Giordano, chiamato nel 1692 a Madrid da Carlo II, ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e seguace, fino alla morte sul rogo, di Juan deValdés. La notizia è interessante soprattutto perché mostra il C. vicino come più probabile la dedica, in morte, di due sonetti ad Alfonso piuttosto che a Ferrando d'Avalos) all'anno 1572 si situa ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] nobilmente appartata.
In data non facilmente precisabile sposò Alfonso Piccolomini duca d'Amalfi, il cui avo Antonio, , Storia della Compagnia di Gesù in Italia,I, Roma 1931, p. 453; Fr. Domingo de S.ta. Teresa, Juan deValdés, Roma 1957, p. 148. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Carlo V, parte per la Lombardia con Alfonso del Vasto per unirsi agli Imperiali e di quegli anni) e il Valdés.
La C. è soprattutto che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo"); è insomma figura del Cristo che ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] della predicazione dell'Ochino e del sottile misticismo del Valdés, tanto che nel memoriale di Giulio Basalù all Auria (Doria) e Alfonso Vivio. Al 1529 risale l'epigramma encomiastico che si legge nell'edizione Sultzbach del De bello Neapolitano di ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Borgia (don Alfonso) e Marin Faliero di Donizetti, Rigoletto, Giovanni Giscala di G. Rossi, L'assedio di Leida (Valdes) di E. ). Fu ancora alla Scala nella successiva stagione 1869-70 in Piero de' Medici di G. Poniatowski e nell'Ebrea di F. Halévy, ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] ai Romani, alla I ai Corinti, all'Evangelio di San Matteo. Importante è anche lo scritto di lingua e letteratura Diálogo de la lengua (1533). Della sua lezione si nutrì Vittoria Colonna e, per il suo tramite, Michelangelo, tutti tesi a "comprendere ...
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