MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] studio del pianoforte con G. Pozzetti e del violino con il maestro Sgubbi. Divenuto organista della chiesa parrocchiale di Alfonsine nel 1885, il M. iniziò a studiare armonia e contrappunto con Antonio Cicognani. Nel 1889 venne nominato maestro di ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] castellano della terra di Le Castella e capitano e castellano della barmia di Barbaro, Cropani, Zagarise e della terra di Alfonsine in Calabria al posto di Pietro Capdevila, destituito per infamia. Di questa sua attività non si ha alcuna notizia, ma ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] lui chiamati da fuori e incoraggiati. Il C. promosse la costruzione, al centro dell'abitato, di una chiesa, S. Maria delle Alfonsine, che voleva essere il simbolo di una fatica premiata, nell'ordine di idee di una pace operosa e di una viva devozione ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] Alcabizio (al-Qabisi), di alcuni commentatori, cioè Pietro d'Abano, Giovanni di Sacrobosco e Georg Peurbach; oltre alle tavole alfonsine cita anche Thabit ibn Qurra e il padovano Nicolò Conti, autori entrambi di un trattato sul "recessus et accessus ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] a Venezia il C. acquistò dai serviti, per quattro ducati, un codice da identificarsi con quello delle Tabulae astronomicae alfonsine, seguite dai Canones tabularum Alphonsi di Giovanni Danckonis di Sassonia, trascritto forse in Fiandra, nel 1367, da ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] novembre, membro della commissione arbitrale per la stipulazione del capitolato per la colonia dei fondi rustici nel territorio di Alfonsine. Nel gennaio 1921 il F. fu assunto dall'Associazione degli agricoltori di Ravenna. Nel frattempo le simpatie ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] militari sì aggiunsero go numeri, di supplemento con il resoconto del procesw, a carico di un'associazione di malfattori di Alfonsine, presso Ravenna, celebrato a Bologna.
Nel settembre 1868 fu capo di gabinetto del gen. C. P. Escoffier, inviato a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] intorno al 1446, il medico padovano Michele Savonarola gli attribuì un'operetta astrologica: la rielaborazione delle tavole alfonsine dei moti planetari secondo il meridiano di Padova, ma alla sua testimonianza si oppone quella più autorevole, ed ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] , le Ephemerides coelestium motuum ad annos XL, ab anno Domini 1581 usque ad annum 1620.
L'opera, non basata sulle tavole alfonsine ma sulle Prutenicae di Reinhold, usate solo in parte dal matematico G. Moleto, fu la migliore del genere in Italia ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] fondiario a lui toccato in eredità, composto di circa settanta poderi, su mille ettari di estensione, nei comuni di Alfonsine, Fusignano, Filo e Longastrino. Da allora la sua vita si divise abbastanza equamente, in un pratico compromesso logistico ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) dopo la morte di Antonio Beccadelli...