Raccolta di tavole astronomiche (dette anche toledane), le prime ad avere grande diffusione, redatte sotto la direzione di Ishak ben Said e Yehuda ben Moshek Cohen nell’anno 1252 per ordine di Alfonso X, re di Castiglia e León ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] in Spagna, realizzato intorno al 1270 grazie al sostegno del re cattolico Alfonso X di Castiglia e di León, le Tavole alfonsine di cui si dirà più avanti.
Spesso furono gli studiosi ebrei a diffondere nel mondo la cultura spagnola. Abrāhām ibn Ḥiyyā ...
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Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso Paolo III che lo nominò vescovo [...] di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico di Giorgio di Trebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia; promosse la riforma del calendario. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] tra la teoria tolemaica del moto di precessione uniforme e quella araba del moto d'accesso e di recesso. Secondo la teoria alfonsina, il moto dell'apogeo e delle stelle è formato da due componenti: un moto uniforme secondo l'ordine dei segni, il cui ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] Alcabizio (al-Qabisi), di alcuni commentatori, cioè Pietro d'Abano, Giovanni di Sacrobosco e Georg Peurbach; oltre alle tavole alfonsine cita anche Thabit ibn Qurra e il padovano Nicolò Conti, autori entrambi di un trattato sul "recessus et accessus ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] a Venezia il C. acquistò dai serviti, per quattro ducati, un codice da identificarsi con quello delle Tabulae astronomicae alfonsine, seguite dai Canones tabularum Alphonsi di Giovanni Danckonis di Sassonia, trascritto forse in Fiandra, nel 1367, da ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] , le Ephemerides coelestium motuum ad annos XL, ab anno Domini 1581 usque ad annum 1620.
L'opera, non basata sulle tavole alfonsine ma sulle Prutenicae di Reinhold, usate solo in parte dal matematico G. Moleto, fu la migliore del genere in Italia ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] solari sembrano derivare dai parametri toledani). Questo testo, che è stato conservato in arabo, in latino e in una traduzione spagnola (alfonsina), è basato su un'opera greca compilata da un certo Awmātiyūs nel III o IV sec. d.C., e il suo intento ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] vissuti prima di lui, Tolomeo, Tebit, Albategni. Il B. si fonda sulle Tavole Alfonsine, che già avevano corretto i calcoli degli Arabi, e, integrando i calcoli delle Tavole Alfonsine con quelli di Tolomeo, compone le sue (dando anche le regole per l ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 'eccedenza dell'anno introdotto da Giulio Cesare rispetto a quello solare. Egli misura questa sfasatura sulla base delle Tavole alfonsine, che ritiene esatte, e la inferisce da alcune esperienze sulla vera durata dell'anno, che dice di avere compiuto ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) dopo la morte di Antonio Beccadelli...