CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] sempre al destino degli Estensi e già beneficati nel 1519 con l'investitura papale del feudo leonino, cioè delle Alfonsine accresciute di altre terre, e in certo modo sudditi dello Stato della Chiesa.
Più immediati interessi appaiono nella missione ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 'eccedenza dell'anno introdotto da Giulio Cesare rispetto a quello solare. Egli misura questa sfasatura sulla base delle Tavole alfonsine, che ritiene esatte, e la inferisce da alcune esperienze sulla vera durata dell'anno, che dice di avere compiuto ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] quali quest'ultima si articola: la preferenza accordata al cosiddetto anno alfonsino - ovvero al computo dell'anno tropico che discende dalle tavole astronomiche alfonsine, basate sul tradizionale modello tolemaico dell'Universo - e la scelta della ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] , da Gherardo da Sabbioneta (fl. 1255) probabile autore della Theoria planetarum, da Alberto Magno, e nelle tavole alfonsine realizzate per impulso di Alfonso X di Castiglia. Nel Rinascimento, Peuerbach citò il De motu stellarum nelle Theoricae ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] pubblicazione autonoma, datò la morte di Cristo al 14 Nisan (18 marzo) dell’anno 29 d.C. (Alcune date dantesche secondo le Tavole Alfonsine, in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, V [1904], 58, pp. 295-304; 59, pp. 374-395; 60, pp. 498-514 ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] fu poi continuata e portata a termine da suo figlio Alfonso, per cui quei terreni si chiamarono e si chiamano ancora Le Alfonsine. Nel 1486 il castello di Cavriago fu messo a fuoco dai Reggiani, dopo che i Torelli lo avevano abusivamente occupato, e ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] pubbliche italiane fra cui il Museo del Risorgimento e della resistenza di Ferrara, il Museo della battaglia del Senio di Alfonsine (Ravena), il Museo civico di Barletta e la Pinacoteca comunale di Ascoli Piceno.
Fonti e Bibl.: Cronache, in Emporium ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] posò per il B. nel 1846appena eletto, e di Gregorio XVI. Si ricordano, inoltre, il busto di Vincenzo Monti ad Alfonsine di Ravenna, il medaglione dell'Arcivescovo Codronchi nel duomo di Ravenna; il busto di Matilde Ferrucci Verlicchi (Lugo, casa del ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] tarde del L. sono la notevolissima tela ex voto, firmata e datata 1609, già in un oratorio di villa Pianta presso Alfonsine e oggi irreperibile, raffigurante L'Immacolata Concezione con i ss. Francesco e Chiara e i donatori e la Madonna fra i santi ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] in scritto le sentenze (Dec. 194n. 1); ma sullo sfondo c'era il forte clima regalistico che le riforme alfonsine avevano creato nel grandi tribunali eche'essi esprimevano tecnicamente con una giurisprudenza tendenzialmente conforme. D'altro canto l ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) dopo la morte di Antonio Beccadelli...