GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] nov. 1901), La via più lunga di H. Bernstein (Milano, teatro Manzoni, 10 nov. 1902), I romanzeschi di E. Rostand (Torino, teatro Alfieri, 28 sett. 1903), Dal tuo al mio di G. Verga (Milano, teatro Manzoni, 30 nov. 1903) e, ancora, Demi-monde di Dumas ...
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ZARESCHI, Elena
Nome d'arte dell'attrice italiana Elena Lazzareschi, nata a Buenos Aires il 23 giugno 1916, proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia. All'inizio della sua attività egualmente [...] personaggio, all'acutezza raffinata delle intonazioni la fanno una delle nostre più applaudite attrici drammatiche; fra le sue più felici interpretazioni: il Tieste di Seneca, l'Oreste di Alfieri, le Troiane di Euripide, la Maria Stuarda di Schiller. ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] Sofonisba furono scritte anche in Inghilterra da J. Marston, J. Thomson, N. Lee. Del 1789 è la Sofonisba di V. Alfieri.
Al personaggio di Sofonisba si ispirano numerose opere musicali composte nei secc. 18° e 19°. Fra queste si ricordano quelle ...
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(o Clitemnèstra o Clitemèstra; gr. Kλυταιμήστρα e, per erronea trascrizione, Kλυταιμνήστρα, lat. Clytaemestra) Eroina greca, figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri, moglie di Agamennone, [...] . La sua figura fu anche ripresa in età moderna specialmente da J. Racine, nella tragedia Iphigénie en Aulide (1674) che segue Euripide; e da V. Alfieri, nelle tragedie Agamennone (1783), di cui Clitennestra è la vera protagonista, e Oreste (1783). ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] e tra coloro che meglio rappresentarono l'arte drammatica, definendolo un classico proprio per il suo repertorio imperniato su Alfieri, Goldoni e Metastasio. Ne loda la recitazione "netta chiara scolpita" (I dimenticati..., p. 27) e la dizione, pur ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] nella Festa di S. Benelli (prima al teatro Nuovo di Milano, 6 nov. 1940), in Oro puro di G. Gherardi (prima al teatro Alfieri di Torino, 11 marzo 1941, in tournée al teatro Odeon di Milano, dove la vide il critico, 4 aprile), ambedue accanto a R ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] 'insegna di uno zelo frenetico e di una severa disciplina di gruppo, il C. creò Le due coscienze di G. Rovetta (teatro Alfieri di Torino, 11 sett. 1900), Lucifero di E. A. Butti (teatro Manzoni di Milano, 11 dicembre), Sperduti nel buio di R. Bracco ...
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Discorso continuato, soprattutto orale ma anche scritto, tenuto da una sola persona che si rivolge a sé stessa o ad altri, dai quali non attende o non ammette risposte o critiche, e con i quali non intende [...] nuova o nel teatro latino, comico e tragico, come poi nel moderno, dove dà luogo a momenti di alta poesia. V. Alfieri preferì i soliloqui ai dialoghi, spesso ingombranti, coi confidenti, propri del teatro classico francese. Bandito dal teatro verista ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] la Francesca da Rimini di S. Pellico e Pia de' Tolomei di C. Marenco, le protagoniste goldoniane e le eroine tragiche di Alfieri, alternando le parti di "ingenua" e di "innamorata" con quelle da "prima donna" in cui sostituiva la madre malata.
C'è un ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] di P. Ferrari (Arena del Sole di Bologna, 1º giugno 1906) e nella prima di Papà Eccellenza di G. Rovetta (Teatro Alfieri di Torino, 5 nov. 1907). Dal 1909 al 1912 lavorò nella Andò-Paoli-Gandusio. Si possono ricordare Flutti torbidi di C. Giorgieri ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...